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Furto e spaccio stazioni Garibaldi e Centrale Milano, ecco come avvenivano

stazione-centrale-6Nella mattinata di martedì 27 giugno 2017,  un cittadino libanese di 22 anni è stato tratto in arresto da una pattuglia della Sottosezione Polfer di Milano Porta Garibaldi, per aver commesso un furto nell’esercizio commerciale denominato “TEZENIS”, sito nell’atrio della Stazione.
È stata la stessa vittima a riferire agli agenti di essere stata distratta, con il pretesto di chiedere un’informazione, da una ragazza che si trovava all’interno del negozio, mentre un giovane complice le sottraeva lo zaino.
Due poliziotti, dopo aver assunto le prime informazioni riguardanti la descrizione della donna, si sono portati immediatamente alla sua ricerca. Contemporaneamente altri agenti, visionate le immagini delle telecamere di videosorveglianza, sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti e ad individuare il giovane.
“Il giovane, compiuto il furto – ha spiegato la Questura di Milano –, si è diretto verso i servizi igienici presenti nei pressi del binario 13 e, dopo aver rovistato nello zaino, si è impossessato di qualcosa che si trovava al suo interno”.
Gli operatori, acquisiti tutti gli elementi nonché la descrizione precisa del giovane, sono riusciti in tempi brevi ad intercettare la coppia e fermarla nei pressi dell’uscita della stazione.
I due, pur non essendo in possesso dello zaino in questione, sono stati invitati presso gli uffici di Polizia per degli accertamenti, a seguito dei quali è stata rinvenuta, all’interno della tasca dei pantaloni dell’uomo, la somma di seicento euro, perfettamente suddivisa come descritto dalla parte lesa. Lo zainetto, come indicato successivamente dalla complice, è stato trovato all’interno di un cestino portarifiuti e restituito alla vittima, che è potuta tornare in possesso dei documenti, del telefono cellulare e di tutti i suoi effetti personali.
Sempre nella stessa giornata, personale in servizio antiborseggio nella stazione di Milano Centrale, ha tratto in arresto tre cittadini nordafricani e uno italiano per il reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente in concorso tra loro.
In particolare, nel pomeriggio di ieri, in piazza Duca d’Aosta antistante la stazione ferroviaria, un giovane è stato notato dapprima colloquiare e poi consegnare una banconota da dieci euro a un altro giovane italiano. Quest’ultimo, dopo avergli detto di aspettare, si è recato da un senegalese al quale ha consegnato i soldi; questi, a sua volta, li ha dati a un altro nordafricano e contestualmente un altro connazionale ha consegnato all’italiano un involucro contenente marijuana. All’atto della consegna all’acquirente, gli agenti sono prontamente intervenuti arrestando i quattro soggetti.
Sottoposti a perquisizione personale, è stata rinvenuta complessivamente sostanza stupefacente pari a 9,90 grammi di hashish e 22,60 di marijuana.

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