Prada: dal 1913 al 2010, dalla boutique in Corso Vittorio Emanuele II al nuovo store in Corea
Il marchio Prada affonda le sue radici all’inizio del XX secolo, quando il creatore di borse, bauli e accessori in pelle, Mario Prada, aprì nel 1913 lo storico negozio milanese in Galleria Vittorio Emanuele II.
Come spiegò lo stesso Mario Prada, linea-guida imprescindibile era la volontà di creare accessori “capaci di non passare di moda nel giro di una stagione”, e non ci volle tanto tempo perché il negozio si trasformasse in un punto di riferimento per gli estimatori di oggetti eleganti e funzionali, sobri ma nel contempo anche straordinariamente raffinati.
Vari decenni e due generazioni dopo, anno cruciale diventa il 1988 quando la nipote del fondatore, Miuccia Prada, disegna la prima collezione Prada-donna.
“Prada”, in quegli anni, era già una realtà consolidata in Italia (oltre al negozio storico in Galleria era appena nata la boutique in Via della Spiga), e all’estero, nell’esclusiva realtà della Grande Mela: New York.
Oggi, nel 2010, Prada è indubbiamente una delle griffe più conosciute al mondo, e dopo la recente apertura di un monomarca a Busan, Corea, presso il department store Lotte Gwanbok, proprio in questi giorni ha consolidato la propria presenza nella città con l’apertura del suo quarto punto vendita, all’interno del prestigioso Lotte Centum City.
Il nuovo spazio, progettato dall’architetto Roberto Baciocchi, si estende su un unico livello per una superficie totale di circa 240 metri quadrati e ospita le collezioni Prada di borse, accessori e calzature per la donna e per l’uomo.
Di forte impatto visivo il rivestimento della facciata esterna, concepita come una grande tenda retro-illuminata a tutta altezza, che incornicia l’ampio ingresso, le due vetrine laterali e i light box.
Gli elementi caratteristici dei negozi Prada nel mondo – pareti in tela verde pallido e pavimento in moquette beige – contraddistinguono il luminoso ambiente interno, suddiviso in spazi dalla forma poligonale.
L’arredo è completato da materiali preziosi e tocchi di colori brillante. Per l’area donna, il velluto lilla per le sedute, la pelle saffiano cera e gli specchi fumé. Agli spazi predisposti alla collezione uomo, sono dedicate invece le sedute in velluto castorino e i mobili in palissandro.
V.P.