Rondini bloccano cantiere presso Rozzano, a Valleambrosia, alle porte di Milano
La Legge stabilisce che nei periodi di nidificazione i nidi non possano essere rimossi o abbattuti. Dopo lo spregevole caso dell’uomo che ha distrutto a legnate un nido proprio mentre una rondine stava covando le sue uova, ecco una bella soddisfazione per questi deliziosi pennuti dalla pancia bianca.
La Legge parla chiaro: nei periodi di nidificazione i nidi non possano essere rimossi o abbattuti e, a chiarirlo, sono disposizioni comunali, regionali, nazionali ed europee.
Non ci sono stati molti dubbi, quindi, a Valleambrosia, in via Monte Amiata, quando durante i lavori edilizi di abbattimento-ruderi per far sorgere villette e box, sono stati trovati numerosi nidi di questi adorabili volatili simbolo di allegria e primavera.
Alcuni residenti, infatti, hanno subito segnalato il caso all’assessore all’Ambiente di Rozzano Stefano Apuzzo che, come già aveva fatto a Pasqua schirandosi dalla parte dei poveri capretti maciullati ogni anno per il pranzo della ricorrenza, anche questa volta si è messo dalla parte dei più deboli e, a seguito di un sopralluogo, non ha avuto esitazioni: le ruspe dovevano fermarsi immediatamente.
E così è stato: l’assessore, ex parlamentare dei Verdi, è riuscito a concordare una sospensione di una settimana dei lavori, per consentire alla proprieta’ dell’area di approfondire la normativa.
L’ipotesi piu’ probabile e’ che i lavori di abbattimento e ripristino dell’area rimangano fermi fino all’autunno; dopodiché, a seguito della partenza dei piccoli volativi per l’Africa, le ruspe torneranno in funzione.