Parcheggio interrato via Aporti – Varanini – Cavalcanti Milano, i NO del comitato residenti
Ancora problemi per la giunta comunale, guidata (teoricamente) con i criteri sostenuti dal Sindaco Pisapia ed appartenenti al partito SEL: Sinistra, Ecologia, Libertà. In realtà, ai residenti della zona Aporti-Cavalcanti “sfuggono” tali elementi ideologici, e protestano contro la costruzione, del resto anche contraria alle dichiarazioni pre-elettorali, del mega parcheggio di 5 piani, ovviamente a pagamento, che porterà grandi danni agli abitanti della zona. “La realizzazione del garage è stata approvata dalla giunta arancione nel settembre 2012 – spiegano i rappresentanti del comitato cittadino “No al Parcheggio interrato Aporti – Varanini”. – I danni ed i rischi che si prefigurano sono i seguenti:
1-DANNI ALLE STRUTTURE DEGLI EDIFICI PIU’ PROSSIMI AL CANTIERE– “I danni strutturali agli edifici circostanti non sono una conseguenza ‘non prevedibile’, – spiegano i portavoce del comitato, – poiché la struttura sarà a diretto contatto con le fondazioni degli immobili attigui.
– “Del resto, si tratta di esiti già avvenuti per molti altri cantieri simili a Milano, – proseguono. – Due esempi lampanti sono i casi di via Ampere e via Bernini, dove i lavori hanno causato crepe negli edifici del circondario, inclinazioni e pericolose anomalie strutturali, ancora non sanate dalle ditte costruttrici
– “In questo specifico caso – aggiungono –i rischi maggiori sono proprio a carico degli immobili più attigui al parcheggio interrato, quindi in via Cavalcanti, via Ferrante Aporti e via Varanini.
2- DANNI ANCHE AGLI EDIFICI INTERRATI INSISTENTI SUL RESTO DELL’AREA COINVOLTA – “Ulteriori danni verrebbero inoltre a crearsi per tutti gli altri edifici della zona – spiega ancora il comitato. – Il motivo è da ricondurre alle acque sorgive presenti in corrispondenza delle vie Cavalcanti e Aporti: in passato erano notissime e molto utilizzate. Venivano raccolte ed incanalate in una roggia (la ‘roggia degli elemosinieri’) e oggi sono ancora lì. Di conseguenza, intervenire in tale area porterebbe danni a cantine, box, magazzini e quant’altro presente ai piani interrati
3- ELIMINAZIONE 100 POSTI AUTO LIBERI E GRATUITI – “I posti auto attuali, pubblici e gratuiti per i residenti – prosegue ancora il comitato, – verranno cancellati immediatamente, in coincidenza con l’apertura del cantiere, creando gravi difficoltà sia a chi abita in zona, sia a chi no.
– “Tali obiettive difficoltà – precisano – dureranno per tutti gli anni della realizzazione dei lavori, che potrebbero protrarsi per 3, 5, 10 anni e chi lo sa!
– “Del resto – sottolineano, – già di fronte al Museo della Shoah ne sono stati eliminati 150 anche, se la normativa di settore vigente, prevede all’ art. 4 comma 1 del Dm. 1444/1968, ‘l’obbligo di reperire le aree a parcheggio pubblico (e non solo quelle) nelle immediate vicinanze delle abitazioni’.
4-PREGIUDIZI ECONOMICI AI RESIDENTI – “Conseguentemente all’eliminazione dei posti auto – spiegano ancora i cittadini, – chi non intenda o non possa materialmente essere nelle condizioni economiche di acquistare un posteggio all’interno del nuovo mega-parking, sarà costretto a trovare altre, comunque costose, alternative.
4- DANNI ANCHE PER LE ATTIVITA’ COMMERCIALI E PROFESSIONALI DEL QUARTIERE – “Ma c’è di più – mettono ancora in luce i portavoce del comitato di protesta. – La lunga, e mai certa, durata dei lavori, metterà in ginocchio anche le attività commerciali e professionali che si affacciano sulle vie Aporti e Cavalcanti, e sulle vie adiacenti. A causa, infatti, del tracollo del traffico in prevedibile aumento, e delle difficoltà di circolazione per tutta la durata del cantiere, le persone saranno logicamente scoraggiate dal voler frequentare la zona al fine di fare acquisti.
LA RICHIESTA ALLA GIUNTA PISAPIA – “Chiediamo quindi vivamente alla giunta Pisapia ed all’assessore alla Casa, Demanio e Lavori pubblici di Milano, Lucia Castellano – concludono i residenti, – di fermare il cantiere che, se partisse, sarebbe l’ennesimo sfregio ad un quartiere in stato di degrado da decine di anni!”
INFORMAZIONI – Per ulteriori informazioni:
– Comitato “No al parcheggio interrato Aporti-Varanini”
– via Cavalcanti, 8 20127 – Milano
– indirizzo email noalparkinterrato@libero.it
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LETTERA ALLE AUTORITA’ COMPETENTI – Di seguito la lettera inviata ufficialmente dal Comitato “No al Parcheggio interrato Aporti – Varanini” al Sindaco Giuliano Pisapia:
Milano, 17 gennaio 2013
-AL SIG. SINDACO DI MILANO
-ALL’ ASSESSORATO ALL’URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA
– C.C. PRESIDENTE DELLA ZONA 2
“Gentili Signori,
i sottoscritti cittadini, tutti residenti in Zona 2 e/o frequentatori delle aree prospicienti le vie Ferrante Aporti, Sammartini,Cavalcanti, Lumiere, ed altre adiacenti, venuti a conoscenza della approvazione da parte della Giunta della realizzazione del parcheggio interrato Aporti-Varanini-Cavalcanti, (contrariamente alle dichiarazioini pre-elettorali), espongono, in base alle motivazioni sotto riportate, la propria decisa contrarietà alla realizzazione di detto parcheggio che certamente, vista l’esperienza di altre realizzazioni similari, porterà ai cittadini problemi e danni.
Anche lo stato di degrado del quartiere che si perpetua da decine di anni, al quale contribuisce pesantemente la presenza indecorosa del Rilevato Ferroviario , ci spinge a chiedere a codesta Giunta di non aggravare ulteriormente la situazione esistente, già così compromessa, realizzando un’opera inutile e pericolosa.
I sottoscritti cittadini, certi che la loro istanza verrà attentamente valutata dalla Giunta, e per competenza dagli Assessorati preposti, restano in attesa di concrete azioni di codesta Amministrazione nella direzione auspicata.
Cordiali saluti.
(Si allegano le fotocopie della raccolta firme, i cui originali sono a disposizione di chiunque, di codesta Amministrazione, li richieda)”
INVIATECI LE VOSTRE FOTO E SEGNALAZIONI – Per le vostre segnalazioni circa incidenti, emergenze, autovelox nascosti, strade dissestate e buchi sul manto stradale, disagi sociali, odissee burocratiche, truffe, rapine, aggressioni, zone carenti di sicurezza, aree preda di degrado o spaccio, problematiche sui mezzi pubblici, borseggi, maltrattamenti sugli animali o altro, scriveteci e mandateci le vostre foto a redazione@cronacamilano.it
– Il nostro Staff riserverà la massima attenzione ad ogni caso, per dar voce direttamente ai cittadini, senza “filtri politici”.
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Di Redazione