Operazione antidroga Milano, mille chili di coca proveniente dalla Colombia
1130 chili in arrivo dalla Colombia e diretti a Milano: è il traffico smantellato dai Carabinieri nel corso della maxi-operazione che ha visto eseguire 18 arresti e le cui indagini uniscono a doppio filo il Nord e il sud Italia.
L’INDAGINE – L’indagine, durata 3 anni, è nata il 18 febbraio 2009 grazie a una segnalazione della DEA, il Narcotic Bureau statunitense, alla quale sono seguite fittissime attività investigative anche basate su intercettazioni telefoniche, in particolare, la conversazione tra il mediatore telefonico Marcello Sgroi che, parlando con i narcos Colombiani, assicurava che “Milano è in mano ai calabresi, e noi siamo loro amici: quando verrai qui vedrai che li conosceremo tutti e andremo in Calabria».
L’INTERCETTAZIONE DELLO STUPEFACENTE – Grazie alle indagini i Carabinieri hanno intercettato l’ingente quantitativo di stupefacente in Polonia, dove la droga è stata bloccata prima che venisse immessa sul mercato milanese.
GLI ARRESTI – Tra gli arrestati figurano:
- Marcello Sgroi, 59 anni, mediatore telefonico tra gli acquirenti italiani e i trafficanti colombiani;già arrestato per traffico internazionale di droga,
- due affiliati della famiglia Paviglianiti, nucleo importante per la ’Ndrangheta della zona Africo, Sinopoli, Villa S.Giovanni e Santa Eufemia;
- Luciano Bertelli, 58 anni, monzese, in stretti legami con Antonino Paviglianiti;
- Piccoli spacciatori attivi nell’hinterland, soprattutto a Cesate e Garbagnate.
- 47 persone sono state inoltre indagate.
LE PERQUISIZIONI – Oltre agli arresti, i Carabinieri hanno effettuato perquisizioni province di Milano, Modena e, soprattutto, a Reggio Calabria: proprio in quest’ultima risulterebbe esserci il fulcro dell’operazione di gestione del narcotraffico diretto a Milano.
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Di Redazione