Chiuso ristorante etnico via Barrili, invito a cena con la blatta
Ennesimo ristorante dove i clienti non erano al corrente delle condizioni igienico-sanitario nelle quali erano conservati e preparati i piatti proposti nel menu.
Il fattaccio è successo questa volta in un ristorante etnico in via Barrili, zona Chiesa Rossa, dove è stata eseguita un’ispezione ad opera degli agenti della Polizia Locale e i tecnici del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione della Asl.
Ciò che è stato riscontrato non è certo quel che si dice “in grado di far venire l’acquolina in bocca”, infatti, non solo le pareti erano invase dalla muffa, ma soffitto e pavimento erano poi dominio di scarafaggi e “varie” specie di insetti. Inoltre, dai controlli è emerso che gli alimenti erano conservati senza la pellicola che impedisce la contaminazione degli agenti esterni.
“Dulcis” in fundo, questa volta non si parla di dessert a fine pasto ma della vetrina che esponeva piatti pronti e pesce fresco: aveva un vetro rotto ed era anche priva di termometro.
Le violazioni riscontrate a norme di legge e regolamenti sono state in tutto 7, e il risultato per tale condotta ha portato a un provvedimento immediato: la chiusura del locale.
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