Sgombero rom piazza Baiamonti, via Zama e cavalcavia Palizzi
Proseguono gli interventi della Polizia Locale per ripristinare la sicurezza della città rispetto alle occupazioni abusive. Oltre allo sgombero, avvenuto stamattina, di circa 50 baracche allestite presso Rogoredo da una settantina di nomadi, altri tre gli interventi eseguiti:
- piazza Baiamonti: allontanamento di 6 rom romeni che bivaccavano nell’area e rimozione rifiuti grazie alla presenza di Amsa;
- via Zama: denuncia di 5 rom romeni per l’occupazione abusiva della ex scuola;
- cavalcavia Palazzi: allontanamento di una decina di rom romeni che avevano appena iniziato a costruirsi le tende.
“Chi alza le barricate – dice il vicesindaco e Assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato – protestando ogni volta contro la politica della sicurezza e invocando accoglienza, dimentica alcune cose. Primo, sono i cittadini a sollecitare gli interventi. Secondo, chi vive nelle baraccopoli viola la legge e nella maggior parte dei casi commette furti e rapine per sostenersi, invece di cercarsi un lavoro. Terzo, le porte aperte e l’accoglienza a tutti i costi devono fare i conti con le reali possibilità di una città.
“Milano ha già pagato con un’invasione di migliaia di rom abusivi, grazie alla scelta del Governo Prodi di aprire le frontiere alla Romania nel 2007 – continua il vicesindaco, – e ci sono voluti anni di interventi e moral suasion per uscire dall’emergenza.
“La nostra è una città che non ha mai chiuso le porte in faccia a nessuno – conclude De Corato – ma chi vuole venire nel nostro Paese deve farlo rispettando le regole, non occupando abusivamente per poi pretendere un tetto sulla testa. Chi avalla questa pratica, non ha a cuore Milano e i milanesi”.
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Di Redazione