Animali e Ambiente

Bonifica ex Sisas Pioltello, Formigoni: “Realizzato con un lavoro di squadra fortissimo che restituisce al territorio un'area importante”

Con la bonifica delle discariche A e B iniziata nell’autunno 2010 e conclusa in questi giorni con la rimozione di 272 mila tonnellate di rifiuti, termina l’opera di “pulizia” dell’area ex Sisal di Pioltello e Rodano, per la quale era stata avviata una procedura di infrazione da parte dell’ Unione Europea. Nella terza diascarica, la C, i rifiuti erano gia’ stati rimossi nel 2009 da parte del gruppo Grossi, proprietario dell’area.

 

A presentare il risultato dell’intervento per il quale era stato nominato un commissario straordinario che ha visto operare in sinergia Regione, Governo e Unione Europea, presenti il governatore Roberto Formigoni, il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo e il commissario europeo all’Ambiente Janez Potocnik.

 

“Un grande risultato – ha commentato Formigoni – realizzato con un lavoro di squadra fortissimo che restituisce al territorio un’area importante“.

 

Ha parlato di “bonifica storica“, il ministro Prestigiacomo: “E’ una giornata positiva per l’ambiente – ha detto – abbiamo dimostrato che le bonifiche si possono fare nella massima trasparenza, un modello per altre realtà del nostro Paese”.

 

L’intervento ha potuto contare su 30 milioni di euro di finanziamento, di cui 20 messi dalla Regione.

 

Dei rifiuti rimossi:

–  165.000 mila tonnellate hanno riguardato nerofumo non pericoloso;

–   91 mila nerofumo pericoloso;

–   16 mila materiali inerti.

–   Per lo smaltimento infine sono stati utilizzati 28 impianti italiani e 3 europei.

 

“I rifiuti – ha rassicurato il ministro Prestigiacomo – sono stati opportunamente trattati, ci auguriamo in futuro di poter affrontare ‘da soli’ bonifiche di questa portata”.

 

«La bonifica del sito ex Sisas va inquadrata non solo nell’obiettivo del conseguimento di un importante risultato ma anche nell’ottica della futura riappropriazione da parte delle comunità locali di un’area tanto compromessa dal punto di vista ambientale da risultare esclusa dal territorio – ha poi dichiarato il presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà. – Va sottolineato, inoltre, che i lavori sono stati ultimati nei tempi previsti nel settembre 2010 grazie all’efficace gioco di squadra messo in campo dalle Istituzioni europee, nazionali e lombarde. La Provincia, come tutti gli altri soggetti coinvolti nelle operazioni, ha fatto la sua parte profondendo il massimo impegno dalla pianificazione della bonifica sino al collaudo dell’intervento».

 

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di Redazione

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