Rapina latteria salumeria via Mac Mahon Milano, ferito Giovanni Ravarotto
E’ successo venerdì nel tardo pomeriggio di venerdì 4 marzo in via Mac Mahon 79.
LA SALUMERIA – Secondo quanto ricostruito un uomo avrebbe fatto irruzione nella salumeria-latteria della zona, condotto da oltre 20 anni dal 56enne Giovanni Ravarotto e dalla moglie.
LA RAPINA –
- A fine giornata, una volta che la moglie era già uscita dal negozio, improvvisamente sarebbe entrato un uomo, con volto coperto.
- Il rapinatore avrebbe quindi minacciato la vittima con una pistola per farsi consegnare l’incasso della giornata e, al tentativo di difesa di Ravarotto, l’aggressore gli avrebbe sparato ferendolo alla coscia destra e facendolo crollare al suolo.
- Al termine della rapina il malvivente si è dato alla fuga mentre l’uomo, con la forza della disperazione, è riuscito a chiamare aiuto.
IL RICOVERO IN OSPEDALE –
- Sopraggiunti i volontari del 118, il 56enne è stato ricoverato d’urgenza in ospedale dove è stato operato d’urgenza.
- Fortunatamente, secondo quanto riscontrato, Ravarotto non rischierebbe la vita: entrato all’altezza dell’attaccatura della coscia destra, il proiettile sarebbe poi uscito dal gluteo senza ledere organi vitali. La prognosi è comunque di un mese.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DI CONFCOMMERCIO CARLO SANGALLI –
- “Il ferimento del nostro commerciante Giovanni Ravanotto, che per un caso non ha avuto conseguenze letali, è un campanello di allarme che non va sottovalutato – ha detto Carlo Sangalli, presidente di Unione Confcommercio Milano.
- “Nell’ultimo biennio i reati sono effettivamente in deciso calo, tuttavia riteniamo non si debba abbassare la guardia poiché – ha aggiunto Sangalli, l’aggressione di via Mac Mahon è gravissima”.
- Il presidente di Confcommercio, ieri fuori Milano, ha parlato telefonicamente con Ravarotti testimoniandogli la sua solidarietà e confermandogli l’assistenza della Confcommercio milanese: “Nonostante la brutta avventura e le sofferenze patite – ha riferito Sangalli – Ravanotto ha il morale alto e spera di tornare presto al lavoro e alla normalità”.
IL COMMENTO DEL RESPONSABILE PER LE POLITICHE DELLA SICUREZZA DI CONFCOMMERCIO LUCA SQUERI –
- “Quello che colpisce nella rapina di via Mac Mahon – sottolinea Luca Squeri, responsabile per le politiche della sicurezza di Confcommercio, che ieri mattina si è recato personalmente in visita al negoziante ferito – è innanzitutto l’obiettivo: una latteria-salumeria non è certo il tipico esercizio ‘bancomat’ preferito dai delinquenti. Ma anche il gesto violento del rapinatore”.
- “I commercianti – conclude Sangalli – svolgono un insostituibile ruolo di presidio sociale del territorio e rendono i quartieri più vivi e più umani. Una funzione preziosa che va sostenuta, difesa e valorizzata”.
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Di Redazione