Consiglieri comunali eletti Milano 2011, elenco consiglieri già sicuri indipendentemente dal ballottaggio, chi ce l'ha fatta e chi no
Undici consiglieri del Pdl e altrettanti del Pd, 4 della Lega, l’ex assessore Mariolina Moioli, Manfredi Palmeri, Mattia Calise, Basilio Rizzo, Ines Quartieri di Sel e Anna Scavuzzo di Milano Civica per Pisapia. Questi i candidati al consiglio comunale che sono già certi di sedere nell’aula di palazzo Marino, a prescindere dal risultato del ballottaggio.
LA RIPARTIZIONE DEI SEGGI – Segreterie dei partiti già al lavoro sulle complesse tabelle del “Metodo D’Hondt”, il sistema matematico per il calcolo dell’attribuzione dei seggi per il proporzionale.
- Fra divisioni e ripartizioni da conteggiare secondo i due scenari possibili, ovvero la vittoria di Letizia Moratti o di Giuliano Pisapia, almeno 32 consiglieri su 48, oltre che i due candidati sindaco al ballottaggio, hanno già il loro posto nell’assise cittadina.
CENTRODESTRA – Oltre a Silvio Berlusconi hanno già il loro posto in aula:
- Riccardo De Corato,
- Carlo Masseroli,
- Giulio Gallera,
- Luigi Pagliuca,
- Matteo Forte,
- Alan Rizzi,
- Pietro Tatarella,
- Marco Osnato,
- Carmine Abagnale,
- Andrea Mascaretti.
LEGA – Seggio certo, anche in caso di sconfitta di Moratti, per i leghisti:
- Matteo Salvini,
- Massimiliano Bastoni,
- Luca Lepore,
- Alessandro Morelli,
- per la capolista di Milano al Centro Mariolina Moioli.
TERZO POLO – Per il terzo polo, ha la certezza di entrare in aula solo Manfredi Palmeri.
ESCLUSI – Salvo “ripescaggi” legati a eventuali apparentamenti, dovrebbero restare esclusi:
- Sara Giudice;
- il capogruppo uscente dell’Udc Pasquale Salvatore.
SE MORATTI PERDESSE IL BALLOTTAGGIO – Nel caso in cui Letizia Moratti perdesse il confronto diretto con Pisapia, Armando Vagliati e Fabrizio De Pasquale, al 12esimo e 13 posto per numero di preferenze, potrebbero entrare in consiglio in caso di rinuncia da parte del premier e di Moratti.
CENTROSINISTRA – Con 29 consiglieri per chi vincerà al ballottaggio e 19 per chi perderà, se è piuttosto chiaro il quadro del centrodestra, per entrambi gli scenari, più complicati sono in queste ore i calcoli del centrosinistra sulle liste che sostengono Pisapia, con Sel al 4,7% e altre tre liste a ridosso del 3 %. In ogni caso, se Pisapia vincesse al ballottaggio il PD arriverebbe a quota 20 consiglieri e, per il momento, ne sono certi i primi 11:
- Stefano Boeri,
- Pierfrancesco Maran,
- Carlo Monguzzi,
- Pierfrancesco Majorino,
- Carmela Rozza,
- Marco Granelli,
- Rosario Pantaleo, Andrea Fanzago,
- Marco Cormio,
- Lamberto Bertolè,
- Maria Elisa D’Amico.
ANCORA POSTI CERTI – Elezione certa anche per:
- Basilio Rizzo, Sinistra per Pisapia,
- Anna Scavuzzo, lista civica,
- Patrizia Quartieri di Sel,
- Daniela Benelli.
FUORI DALL’AULA – Resteranno fuori dall’aula in ogni caso:
- Milly Moratti,
- Enrico Fedrighini, Verdi
SE PISAPIA VINCESSE IL BALLOTTAGGIO – In caso di vittoria di Pisapia, si arriverebbe a 3 consiglieri per Sel, 2 per la lista Civica, 2 per Sinistra per Pisapia, uno per Idv e uno per i Radicali.
Di Redazione