Giornata mondiale senza tabacco: da oggi, lunedì 31 Maggio 2010, il binomio salute & beneficenza diventa più stretto
Con una maxi sigaretta di 2 metri collocata in piazza della Scala davanti a Palazzo Marino, in occasione della Giornata mondiale senza tabacco, ha preso il via la campagna di sensibilizzazione “Spegni il fumo, accendi la vita” per il sostegno a distanza dei bambini in difficoltà di 8 Paesi africani e asiatici: Burkina Faso, Capo Verde, Congo, Guinea Bissau, Mali, Niger, Ruanda, Indonesia.
L’iniziativa, promossa da Reach Italia Onlus e dall’Assessorato alla Salute del Comune in collaborazione con altre realtà no profit (Società italiana di Tabaccologia, Agenzia nazionale per la Prevenzione, Gea Progetto salute, Unità di Tabaccologia dell’Università La Sapienza di Roma), è stata presentata a Palazzo Marino dal Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri e dall’assessore allo Sport e Giovani della Regione Lombardia Monica Rizzi, testimonial del progetto.
La campagna di beneficenza si fonda sul principio per cui il denaro risparmiato con il mancato acquisto delle sigarette può essere in parte devoluto al sostegno dell’infanzia nel Sud del mondo: bastano 83 centesimi al giorno per garantire a ogni bambino ben sei anni di scuola, cibo, vaccinazioni e formazione al lavoro.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – “Un padre di famiglia – ha detto Palmeri – dovrebbe sempre domandarsi davanti al tabaccaio se non farebbe meglio a spendere i soldi per un regalo a un proprio figlio anziché per le sigarette e, allo stesso modo in generale, i padri della ‘famiglia-mondo’ dovrebbero pensare con generosità ad aiutare i ‘figli’ meno fortunati della Terra con un gesto piccolo ma concreto. Con un significativo effetto leva si può infatti offrire un futuro migliore a chi vive lontano da noi ed è in difficoltà. Smettere di fumare oggi fa bene tre volte: alla propria salute, al proprio portafoglio e a gli altri. Vanno sensibilizzati in particolare le nostre ragazze e i nostri ragazzi, oggi le maggiori ‘vittime’ della sigaretta, perché adottino comportamenti più sani e più morali”.
IL COMMENTO DELL’ASSESSORE ALLO SPORT E GIOVANI DELLA REGIONE LOMBARDIA – “Secondo le ultime indagini – ha dichiarato l’assessore Rizzi – un giovane su tre fuma e la situazione sembra non essere molto diversa nel resto della Lombardia. Si tratta di un dato allarmante che deve far riflettere tutti, istituzioni in primis. Per questo motivo, in quanto assessore allo Sport e ai Giovani, ritengo doveroso sostenere e incentivare iniziative volte a sensibilizzare i cittadini sui danni derivati dall’assunzione di nicotina. In questo quadro lo sport, grande nemico del fumo, assume un ruolo fondamentale quale valido strumento di prevenzione. La promozione di uno stile di vita sano, che metta al centro i valori positivi propri di ogni attività sportiva, soprattutto fra i più giovani, è un’arma vincente contro la sigaretta e per questo rientra fra le priorità del mio impegno istituzionale”.
IL COMMENTO DELL’ASSESSORE ALLA SALUTE – “Non potevo non sostenere questa iniziativa che coniuga due comportamenti virtuosi: smettere di fumare e permettere ai bambini africani di studiare”, ha fatto sapere con un messaggio pervenuto in conferenza stampa l’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna, impegnato a Roma al XII Convegno Nazionale sul Tabagismo ed il Servizio Sanitario Nazionale, in corso all’Istituto Superiore di Sanità. “E chissà che non si riveli se non vincente, perlomeno efficace la carta del richiamo alla solidarietà, un appello cui i milanesi rispondono sempre prontamente. D’altronde è bene ricordare che Milano vanta anche il primato della beneficenza e non solo quello della diffusione del fumo conquistato negli ultimi anni dalle nostre concittadine. Le milanesi, infatti, fumano più di tutte le altre connazionali. Un problema di cui il mio Assessorato intende farsi carico promuovendo iniziative che si sintonizzino con l’universo femminile”.
Di Redazione