Banda minorenni Gratosoglio Milano smascherata grazie a Facebook, 50 ragazzini tra i 13 e 16 anni indagati per 40 fatti tra rapine, furti e pestaggi efferati
Era da diversi mesi che i Carabinieri di Porta Magenta stavano conducendo approfondite indagini su una banda di minorenni, tra i 13 e i 16 anni, tutti residenti nel quartiere Gratosoglio e ritenuti responsabili di una quarantina di gravi atti delinquenziali.
L’IDENTIFICAZIONE DI UN GIOVANE RAPINATORE SU FACEBOOK – La svolta è avvenuta grazie a una delle vittime della banda: un minorenne che, su Facebook, ha riconosciuto il suo giovane rapinatore, soprannominato “Diabolik”.
LE INDAGINI – Da qui l’intensificazione investigative, che hanno permesso di identificare circa 50 ragazzini, tra i quali anche 6 ragazzine, che seminavano il terrore tra i coetanei, depredandoli di contanti, cellulari, iPod e gadget tecnologici.
LA DINAMICA DEGLI ATTI CRIMONOSI – Su internet i militari hanno ricostruito “la filosofia” della gang, inneggiante a personaggi del calibro di Totò Riina e del clan dei Lo Piccolo.
- Secondo quanto ricostruito, la banda agiva divisa in piccoli gruppi lungo le fermate dei tram 3 e 15;
- Per riuscire ad ottenere il bottino, i giovanissimi malviventi non esitavano a ricorrere anche a pestaggi efferati.
L’EFFERATEZZA – Particolarmente crudo quanto compiuto da un 16enne nei confronti di un 17enne che proprio non voleva consegnargli l’iPod: in piazza Abbiategrasso il rapinatore gli aveva sferrato un colpo al viso indossando un tirapugni, spaccandogli l’orbita oculare. La vittima era stata ricoverata con 35 giorni di prognosi, ed aveva subìto un intervento con applicazione di protesi all’occhio.
LE DENUNCE E GLI ARRESTI – Secondo quanto eseguito di Carabinieri:
- 15 minorenni, tra i quali anche 6 ragazzine, sono stati denunciati per violenza, lesioni e rapina;
- due ragazzini sono stati portati al carcere minorile Cesare Beccaria;
- un 13enne se l’è cavata poiché non imputabile a causa dell’età, anche se gli Inquirenti gli hanno attribuito ben 4 rapine.
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Di Redazione