Condanna ricattatore su Facebook Milano, chiedeva foto hard a minorenni poi le ricattava
L’inchiesta è nata dalla denuncia di una 14enne e coordinata dal PM Giovanni Polizzi che, per l’indagato, aveva chiesto una pena detentiva di 2 anni e 6 mesi.
Secondo quanto ricostruito, uno studente di 19 anni, C. L. P., contattava via Messenger e via Facebook numerose ragazzine adolescenti.
In base alle attività investigative condotte, il 19enne seguiva una dinamica specifica: intratteneva conversazioni fino a convincere le giovani a inviargli fotografie e video a luci rosse; secondo quanto emerso, ben 15 ragazzine gliele avrebbero spedite.
Il 19enne avrebbe quindi minacciato una 14enne di divulgare i file se non avesse avuto un rapporto sessuale con lui.
Dallo scorso 2 agosto agli arresti domiciliari, ora il ragazzi è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione.
Per lui l’accusa è di tentata violenza sessuale e produzione di materiale pedopornografico.
La sentenza è stata emessa dal GUP Elisabetta Meyer con rito abbreviato e, pertanto, è stato applicato lo sconto di un terzo della pena previsto dal procedimento.
L’entità della pena tiene inoltre conto dell’attenuante del risarcimento: il ragazzo, infatti, dopo aver confessato tutto ha risarcito l’unica delle tre vittime identificate che si è costituita parte civile.
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Di Redazione