Furto appartamento corso Buenos Aires, giusto settimana scorsa l’appello al Sindaco Pisapia
L’aveva detto proprio pochi giorni fa il presidente di Ascobaires, Gabriel Meghnagi, scrivendo il tutto anche all’interno di una lettera inviata al sindaco di Milano, Giuliano Pisapia: la situazione della sicurezza, all’interno del quartiere che comprende Corso Buenos Aires, è ormai gravissima, scandita da continue rapine a mano armata nei negozi, scippi, aggressioni per strada, truffe.
Del resto, l’appello di Meghnagi non è stato una novità per il Sindaco, poiché il presidente di Ascobaires aveva già scritto a Pisapia ben un anno e 3 mesi fa, sempre al fine di chiedere interventi per rendere la zona, che tra l’altro è una delle arterie dello shopping più frequentate da cittadini e turisti, più sicura.
A 15 mesi di distanza, la mancanza di interventi risolutivi da parte del Comune arancione viene evidenziata dai dati sui reati compiuti a Milano durante l’anno appena passato, e divulgati dalla Questura:
– AUMENTO DELLE RAPINE IN NEGOZIO – Secondo i dati ufficiali della Questura, a Milano, nel 2012, le rapine in esercizi commerciali sono aumentate del 23% rispetto al 2011.
– AUMENTO DEI FURTI IN ABITAZIONE – Spaventosi, inoltre, i dati riguardanti i furti in abitazione, che nel 2012 sono arrivati alla cifra record di 21.591 colpi, pari a 58 furti in abitazione al giorno e 1800 al mese.
– AUMENTO DEGLI STUPRI – Le violenze sessuali, nei primi 4 mesi del 2012, sono aumentate del 47,5% rispetto al medesimo periodo del 2011.
– AUMENTO DELLE RAPINE CON STRAPPO DELLA CATENINA – Infine, sempre secondi i dati della Questura, il fenomeno del “furto con strappo” è aumentato, nella notra città, del 42,41% rispetto al 2010, con 1.971 episodi denunciati nel 2012.
Puntuale al limite dell’ironia, il furto in appartamento avvenuto proprio ieri, sempre in Corso Buenos Aires, in barba ai Vigili che dovrebbero essere in presidio nel quartiere e, invece, i cittadini accusano di essere indaffarati solo ad elevare verbali.
Come fosse stata una sardonica risposta all’appello di aiuto dei cittadini, alle 20,00 un residente di 59 anni è rincasato e, subito, la drammatica scoperta: la porta-finestra del soggiorno forzata e, in particolare, la camera da letto completamente a soqquadro, nonostante l’impianto antifurto regolarmente inserito e funzionante.
Nello sgomento assoluto, il 59enne ha constatato la mancanza di gioielli, orologi e oggetti di valore, potendo come una cosa chiamare soltanto la Polizia.
E mentre le indagini sono in corso, la domanda è: fino a quando il Comune lascerà in questa condizione i milanesi? In attesa della risposta del Sindaco Pisapia o dell’assessore alla Sicurezza di Milano, Marco Granelli, diamo la parola ai cittadini.
INVIATECI LE VOSTRE FOTO E SEGNALAZIONI – Per le vostre segnalazioni circa incidenti, emergenze, autovelox nascosti, strade dissestate e buchi sul manto stradale, disagi sociali, odissee burocratiche, truffe, rapine, aggressioni, zone carenti di sicurezza, aree preda di degrado o spaccio, problematiche sui mezzi pubblici, borseggi, maltrattamenti sugli animali o altro, scriveteci e mandateci le vostre foto a redazione@cronacamilano.it
– Il nostro Staff riserverà la massima attenzione ad ogni caso, per dar voce direttamente ai cittadini, senza “filtri politici”.
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Di Redazione