Incendio cooperativa Buccinasco, è stato un minorenne
Un “gesto sconsiderato”, compiuto da un minorenne.
Questo alla base dell’incendio che ha divorato il capannone dell’ex cooperativa Il Glicine, a Buccinasco, giovedì 10 luglio 2014.
Subito sul posto le autorità locali, gli agenti hanno immediatamente aperto un’inchiesta, al fine di ricostruire la dinamica dell’accaduto, e individuarne il responsabile.
A seguito di approfondite indagini, è stata la stessa Amministrazione di Buccinasco a spiegare che, l’incendio, sarebbe stato appiccato da un minorenne.
Il giovane, infatti, è stato “scoperto dagli agenti già all’indomani di un atto che, purtroppo – prosegue l’Amministrazione –, ha avuto conseguenze più gravi di quanto fosse nelle intenzioni del ragazzino che, secondo quanto lui stesso ha raccontato, ha anche provato a spegnere le fiamme”.
L’indagine era partita già la sera stessa dell’incendio: “A nome di tutta l’Amministrazione – ha dichiarato il sindaco, Giambattista Maiorano – ringrazio la Polizia locale che immediatamente si è attivata per scoprire cosa fosse accaduto giovedì pomeriggio e ha proceduto secondo i termini di legge”.
“Sarà la famiglia ora ad occuparsi del minore che, mi auguro, abbia compreso la gravità del suo gesto sconsiderato – ha proseguito il Primo Cittadino. – Da parte nostra, non intendiamo fermarci, continueremo a lavorare e manterremo una linea dura contro gli atti vandalici che, come ho già detto, sono causa di enormi costi sia economici che sociali per la nostra città”.
Leggi anche:
Incendio capannone Sedriano, 10 camion dei Vigili del Fuoco sul posto, foto
Nube tossica azienda Rozzano, risolutivo l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco
Tentato suicidio via Ansperto Milano, ragazzo 22 enne salvato dai Vigili del Fuoco
Di Redazione
Foto: di Archivio