Banda rapinatori pronta a colpire Milano, avevano fucili, pistole, silenziatori, divise della Polizia e altro
Ancora una volta hanno scelto Milano. Per delinquere ovviamente: per compiere una rapina degna di un film, con tanto di decine di parrucche, baffi, basette, barbe e, soprattutto, un vero arsenale di armi.
GLI INDAGATI – Protagonista della vicenda sono quattro uomini, tutti italiani e residenti nella nostra città.
-In base a quanto spiegato dalla Polizia di Stato, l’unico incensurato del gruppo, il più giovane, è un 42enne.
– I complici, invece, sono un 64enne, un 57enne e un 62enne: tutti con carriere criminali 40ennali, negli anni ’80 avevano commesso numerose rapine a mano armata, aggredendo sia comuni cittadini, sia le forze dell’ordine.
– Il 62enne, in particolare, si trovava già agli arresti domiciliari e, tra i suoi trascorsi, non manca addirittura una collaborazione con Vallanzasca.
L’INDAGINE DELLA SQUADRA MOBILE – Il fermo dei malviventi è stato convalidato domenica 30 novembre 2014, dopo che la banda è stata individuata e bloccata dalla Squadra Mobile in un box di via Bisnati, lo scorso 26 novembre.
-Secondo quanto spiegato dalla Questura, l’indagine era partita nell’ottobre 2014, quando i soggetti hanno iniziato a riallacciare i rapporti tra loro. Da qui intercettazioni e pedinamenti della PS, che hanno portato gli Inquirenti sulla pista dell’imminente rapina.
-Il 18 novembre, il 64enne aveva affittato il box di via Bisnati utilizzando un prestanome; uno dei complici, poi, vi aveva fatto un sopralluogo e, il 26 novembre, gli indagati avevano riposto nell’area un grosso borsone, contenente armi e altre attrezzature “da rapina”.
L’INTERVENTO LAMPO – Sabato 22 novembre, i pregiudicati avevano iniziato a passare dalle parole, ai fatti, dandosi appuntamento per iniziare i “sopralluoghi” già dal successivo lunedì, in modo da scegliere l’esercizio da rapinare, presumibilmente al vaglio tra centri commerciali e negozi di vario tipo.
-Tempestivo, dunque, l’intervento della Polizia di Stato, in intesa con la Procura della Repubblica, con il raggiungimento dei malviventi e l’emissione degli ordini di cattura: il 26 novembre, pertanto, i quattro uomini sono stati arrestati.
I SEQUESTRI – Nel box di via Bisnati, gli agenti hanno rinvenuto:
-3 fucili, 3 pistole, 2 silenziatori, armi con la matricola abrasa (alcune delle quali rubate in una abitazione di Pavia) e numerose munizioni,
-decine di baffi, barbe, parrucche e finte basette,
-due divise della Polizia.
—
PARTECIPA AL SONDAGGIO:
[poll id=”2″]
[poll id=”3″]
INVIATECI LE VOSTRE FOTO E SEGNALAZIONI – Per le vostre segnalazioni e foto circa incidenti, emergenze, autovelox nascosti, strade dissestate e buchi sul manto stradale, disagi sociali, odissee burocratiche, truffe, rapine, aggressioni, zone carenti di sicurezza, aree preda di degrado o spaccio, problematiche sui mezzi pubblici, borseggi, maltrattamenti sugli animali o altro, scriveteci a redazione@cronacamilano.it
– Il nostro Staff riserverà la massima attenzione ad ogni caso, per dar voce direttamente ai cittadini, senza “filtri politici”.
VISIBILITA’ ALLA VOSTRA ATTIVITA’ – Se siete interessati a dare visibilità alla vostra attività commerciale, scriveteci a info@cronacamilano.it
– Il nostro Staff sarà a vostra disposizione per proporvi, senza alcun impegno, le migliori soluzioni pubblicitarie, a partire da pochi euro.
Leggi anche:
Furti in appartamento via Bordighera Milano, 3 colpi in una sola sera. Siamo sotto assedio?
Furto appartamento Città Studi Milano, la vittima: “Dobbiamo armarci?”
Furti via Mecenate Milano, 4 appartamenti svaligiati in un pomeriggio: “Grazie Pisapia”
Di Redazione