Ebreo accoltellato Milano viale San Gimignano, aumentata vigilanza su obiettivi sensibili
L’aggressione è avvenuta durante la sera di giovedì 12 novembre 2015, in via San Gimignano.
Secondo quanto emerso finora, la vittima, di origine ebraica e genero di un rabbino, ha ricevuto 7 colpi inferti con una lama.
L’uomo è stato subito trasportato al Niguarda, dove i medici del reparti di chirurgia estetica l’hanno sottoposto a un intervento immediato, per curare le 3 ferite ricevute alla schiena, una al braccio sinistro e ben due al volto, dove è stato riscontrato il taglio più profondo: 7 centimetri di lunghezza.
La vittima è stata bloccata mentre rincasava; ricoverata non in pericolo di vita, è entrata comunque in prognosi riservata.
Anche a seguito dei tragici fatti di Parigi, le autorità preposte hanno aumentato la vigilanza sui possibili obiettivi sensibili, mentre dal presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Renzo Gattegna, è arrivato l’invito ai membri della comunità a “comportarsi con la massima attenzione, stando attenti a cogliere tutti i segnali che arrivano dall’esterno”.
Di Redazione