Controlli corso Como Milano Polizia di Stato, ci sono anche 4 espulsioni dall’Italia
Nella notte tra venerdì e sabato scorsi, la Polizia di Stato – con personale del Commissariato Garibaldi/Venezia, del Reparto Mobile e con l’ausilio di una squadra della Polizia Locale – ha svolto un controllo straordinario del territorio in zona corso Como volto alla repressione dei fenomeni criminosi persistenti in quell’area, in particolare attività di spaccio e reati predatori.
IL BLITZ, IN VIA CAPELLI – Il blitz è scattato verso l’una di notte di ieri sabato 19 novembre, all’angolo con via Capelli: un folto gruppo di cittadini stranieri, alla vista della Polizia in divisa, ha provato a scappare, ma 12 di loro sono stati prontamente bloccati e controllati. Uno di loro, un cittadino gambiano, è stato arrestato perché trovato in possesso di 6 grammi di hashish e 30 grammi di marijuana.
I CONTROLLI ALL’INCROCIO CON VIA DON STURZO – Mentre i poliziotti sottoponevano i cittadini fermati a un primo sommario controllo nell’incrocio tra corso Como e via don Sturzo, numerose persone, tra cui lavoratori dei vari locali notturni della zona, si sono avvicinate per complimentarsi e per ringraziare della presenza delle forze dell’ordine in zona.
IN QUESTURA PERCHÉ SENZA DOCUMENTI UTILI – Poco prima delle due di notte, accompagnati in Questura tutti gli 11 cittadini stranieri in quanto sprovvisti di documenti validi ai fini di una corretta identificazione, i poliziotti hanno appurato che un secondo cittadino gambiano era destinatario di un ordine di carcerazione per reati connessi agli stupefacenti per una pena di 1 anno e 2 mesi e lo hanno, quindi, arrestato. Tutti i cittadini controllati, 2 algerini, 6 gambiani, 2 marocchini ed 1 senegalese, sono stati indagati per varie violazioni inerenti le norme sugli stranieri.
LA TECNICA DI DERUBARE GLI AVVENTORI “ALTICCI” – Successivamente, verso le ore 4 del mattino, personale della Polizia di Stato che era rimasta nella zona di corso Como per proseguire i controlli, ha indagato in stato di libertà un cittadino algerino – già noto per essere dedito ad ogni forma di reato predatorio – che, fermato dopo un tentativo di fuga dai poliziotti in divisa, è stato trovato in possesso di alcuni documenti di una donna e di due cellulari, verosimilmente rubati utilizzando la consueta tecnica dell’approfittarsi dello stato di ebbrezza dei vari frequentatori dei locali notturni.
TRE ORDINI DI ESPULSIONE – Nei confronti di 3 cittadini algerini e di 1 senegalese, infine, è stata disposta l’espulsione con l’ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale.