Con l’approvazione, il 4 agosto 2015 della Legge di riforma della Pubblica Amministrazione, è stata stabilita “l’istituzione del numero unico europeo 112 su tutto il territorio nazionale con centrali operative da realizzare in ambito regionale, secondo le modalità definite con i protocolli d’intesa adottati ai sensi dell’articolo 75-bis, comma 3, del decreto legislativo n. 259 del 2003”. Scopriamo insieme in cosa consiste, come funziona e la sua relazione con i cittadini.
COS’è IL NUMERO UNICO DI EMERGENZA 112 – Il modello organizzativo cui si fa riferimento è quello delle Centrali Uniche di Risposta (CUR) realizzato inizialmente in accordo tra Ministero dell’Interno e Regione Lombardia a partire dal 2010, e già completato con l’attivazione di tre Centrali Uniche di Risposta a Varese, Milano e Brescia, oltre che nel territorio di Roma Capitale (prefisso 06) e nel Piemonte (provincie di Cuneo e Torino). Tale modello prevede una Centrale unica di Primo Livello che riceve le chiamate da tutte le numerazioni di emergenza (112, 113, 115, 118). A tutt’oggi quindi sono rimaste attive tutte le numerazioni di emergenza ma qualsiasi numero il chiamante componga, la telefonata confluisce automaticamente nella CUR del Servizio Nue112. Gli operatori filtrano le chiamate improprie, e individuano la Centrale di Secondo Livello competente per funzione e territorio, alla quale trasferiscono sia la chiamata in fonia che la scheda contatto per la successiva gestione dell’evento. Tale scheda contatto include, tra le altre, una funzione fondamentale come la localizzazione del chiamante.
– In sintesi, il NUE 112 modello Lombardia garantisce:
1. Centralizzazione della raccolta di tutte le chiamate di soccorso
2. Garanzia totale di una risposta
3. Filtro sulle chiamate inappropriate
4. Localizzazione e/o identificazione del chiamante, anche se quest’ultimo non sa o non riesce a dire dove si trova
5. Gratuità del servizio
6. Sicurezza e tracciabilità della chiamata
7. Dialogo multilingue
8. Accesso ai diversamente abili (sordomuti e ciechi)
LA DIFFUSIONE SUL TERRITORIO – Negli ultimi mesi altre Regioni stanno realizzando il modello delle Centrali Uniche di Risposta sul proprio territorio; tra queste, oltre alla Regione Lazio, il Friuli Venezia Giulia, la Liguria, il Trentino, l’ Alto Adige, il Piemonte, la Valle d’Aosta, la Sicilia e le Marche hanno già avviato l’iter realizzativo con un impegno economico già stanziato.
– Questo processo di estensione a tutto il territorio nazionale diverrà via via sempre più serrato in considerazione dell’ormai definitiva individuazione, in funzione della Legge di riforma della PA sopra citata, del modello delle Centrali Uniche di Risposta per l’implementazione su tutto il territorio nazionale. Si calcola che per la fine del 2017 circa la metà della popolazione italiana potrà fruire di questo importante Servizio.
L’APP WHERE ARE U – Where are U è un’app per l’emergenza collegata alle Centrali Uniche di Risposta del NUE 112 (tutta Lombardia, Roma per il distretto 06 e da pochi giorni il Piemonte). Creata in Lombardia e di proprietà della Regione è oggi diventata l’app nazionale che permette di effettuare una chiamata di emergenza dal proprio smartphone con il contestuale invio automatico della posizione esatta del chiamante e di fatto contribuisce in modo determinante al ”safety feeling” del cittadino. E’ stata stipulata di recente la convenzione tra Regione Lombardia e Ministero dell’Interno che ha sancito che tutte le chiamate di soccorso effettuate tramite app confluiscono nelle centrali di sicurezza pubbliche 112 (le CUR) che via via che aumenterà la diffusione del NUE 112 sul territorio nazionale, saranno in grado di garantire questa importante funzione per le chiamate provenienti da tutti gli smartphone (da cui oggi vengono effettuate oltre l’85% del totale delle chiamate di soccorso).
– L’eccezionalità di questa app sta nel fatto che “dialoga” con il sistema informativo della Centrale Unica di Risposta NUE 112 permettendo una localizzazione puntuale anche nei casi in cui il chiamante non sa o non è in grado di fornire dati precisi sulla sua posizione. L’app rileva la posizione tramite GPS e/o rete dati e la mostra sul telefono; al momento della chiamata la posizione viene trasmessa tramite rete dati o tramite SMS se la rete dati non è disponibile. L’app consente anche di effettuare volontariamente una chiamata muta; con appositi pulsanti è possibile segnalare il tipo di soccorso richiesto e questo si è dimostrato particolarmente importante in caso di aggressione, ictus ecc cioè quando non è possibile o opportuno dialogare con l’operatore della CUR per far partire ” la macchina dei soccorsi”.
– WHERE ARE U è disponibile gratuitamente per i sistemi operativi IOS, ANDROID e WINDOWS PHONE.