Un’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari Mariacarla Sacco è stata eseguita a carico di un 50enne italiano, da personale della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza appartenente alla Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Milano nell’ambito di un’indagine diretta dalla dott.ssa Paola Pirotta e coordinata dal Procuratore Aggiunto Eugenio Fusco. Numerose perquisizioni sono altresì in corso nelle province di Milano, Varese e Monza-Brianza.
“Con l’ausilio di alcuni complici – ha dichiarato la Questura di Milano in una nota –, l’arrestato avrebbe organizzato un’articolata truffa incentrata sulla collaborazione di una donna che si è falsamente presentata come la proprietaria dell’immobile. Falsificando i documenti necessari a effettuare il rogito (tra i quali i documenti d’identità della venditrice) e simulandosi quale mediatore della parte venditrice, l’uomo è così riuscito nell’intento di indurre il notaio a credere che la donna di fronte a lui, anch’essa complice dell’arrestato, fosse la vera proprietaria dell’immobile ceduto. La proprietaria effettiva, del tutto ignara, ha così perso – almeno temporaneamente – la disponibilità dell’immobile e l’acquirente, ugualmente ignaro, ha sborsato ai truffatori oltre 120.000 euro per un atto che, ovviamente, non potrà che considerarsi inesistente”.
Truffa e falso sono dunque le ipotesi di reato contestate dagli Inquirenti all’arrestato e ai suoi complici che, “ad appena un mese dalla denuncia presentata dall’acquirente raggirato – ha aggiunto la Questura di Milano –, si trovano a dover rispondere di reati che incidono, con forte pregiudizio per la pubblica fede, anche sulla scrupolosa attività di controllo dei notai che, come noto, al momento del rogito rivestono la delicata qualifica di Pubblici Ufficiali. Un’attività investigativa estremamente rapida – conclude la Questura –, che aggredisce un fenomeno, quello delle truffe immobiliari, in preoccupante crescita e al quale, grazie a specializzate squadre interforze, è stata data una risposta forte, immediata e capace di disarticolare in pochissimi giorni un intero gruppo criminale”.
L’indagine segna, infatti, il primo colpo a carico di truffatori operativi nel settore immobiliare, un contesto sul quale si sta particolarmente concentrando l’attenzione del nuovo IV Dipartimento della Procura di Milano, specificamente dedicato alle frodi e alla tutela dei consumatori, fortemente voluto dal Procuratore Francesco Greco e affidato all’esperienza specifica del Procuratore Aggiunto Eugenio Fusco.