Cronaca

Truffe con annunci su internet, usava anche banconote false

La Polizia di Stato, il 3 settembre u.s., ha arrestato in flagranza di reato un cittadino egiziano di 28 anni responsabile di svariate truffe tramite un noto sito internet, una delle quali sfociata in rapina in danno di una ragazza.
Gli agenti del Commissariato di P.S. Garibaldi Venezia della Questura di Milano hanno individuato l’uomo, con numerosi precedenti penali e di Polizia, e scoperto che contattava le persone intenzionate a vendere telefoni cellulari tramite inserzioni internet. Una volta incontrato il venditore, pagava con banconote false ben contraffatte.
Durante le indagini, i poliziotti hanno appurato la metodicità del truffatore, il quale era solito contattare le vittime con le stesse utenze cellulari e dare appuntamento sempre in piazzale Loreto, dove, grazie alla vicina MM e all’affollamento della piazza, riusciva immediatamente a dileguarsi dopo aver fatto lo scambio.
In un episodio avvenuto in data 27 agosto u.s., lo stesso non avrebbe esitato ad aggredire una ragazza, che all’atto dello scambio si era accorta della falsità delle banconote, spingendola violentemente a terra e strappandole di mano il telefono che era intenzionata a vendergli. Il marito e il cognato della donna in data 31 agosto u.s. hanno inserito un nuovo annuncio e nel pomeriggio del 2 settembre sono stati contattati dal medesimo truffatore: immediatamente hanno informato gli agenti del Commissariato Garibaldi Venezia comunicando che l’appuntamento era stato fissato.
Nel corso dell’intervento, i poliziotti hanno bloccato l’uomo e, a seguito di una perquisizione personale, hanno rinvenuto e sequestrato banconote false per un valore di circa 425.00 euro ad eccezione di una banconota di 5 euro autentica.
Ad oggi si contano almeno 5 vittime dello stesso autore, ma tale numero è destinato a crescere in quanto sono in corso indagini per verificare ulteriori denunce a lui attribuibili.
L’arresto è stato convalidato in sede di processo per direttissima in data 4 settembre 2018.

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