Cultura e Società

Completato il restauro della Colonna dedicata a Santa Maria Maddalena in piazza De Angeli

Milano, 22 dicembre 2025 – Riconsegnata alla città la Colonna dedicata a Santa Maria Maddalena in piazza Ernesto De Angeli.

Proseguono dunque le attività di carattere conservativo sul patrimonio monumentale rivolte a innalzare la qualità complessiva dei manufatti celebrativi a ricordo di fatti storici e personalità illustri, dopo la recente conclusione dell’importante intervento sul Monumento dedicato ai Caduti delle Cinque Giornate di Milano.

Anche in questo caso, il restauro conservativo – coadiuvato da una serie di indagini diagnostiche di carattere strutturale – è stato progettato e diretto dall’Unità Fontane e Monumenti dell’Area Pronto Intervento, CCV, Fontane e Monumenti. Le indagini diagnostiche, invece, sono state effettuate mediante la collaborazione del Politecnico di Milano, grazie anche alla costante supervisione garantita dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano.

La Colonna di Santa Maria Maddalena – una delle diverse ‘crocette votive’ facenti parte del patrimonio monumentale arrivate sino a oggi – fu fatta erigere da San Carlo Borromeo quale ringraziamento per la fine della pestilenza che colpì la città negli anni 1576 e 1577.

Il basamento del monumento è realizzato in granito rosa di Baveno, con lati rivestiti in mattoni a vista, su cui poggia il corpo principale, composto da elementi architettonici sempre in granito, lavorati e decorati su tutti i lati. Sopra il basamento si erge una colonna, anch’essa in Granito Rosa di Baveno, con base e capitello modanato, che sostiene la statua di Santa Maria Maddalena in ceppo gentile. A completare l’opera, un crocifisso in ferro battuto è inserito nella statua, all’altezza della vita della Santa.

I restauratori hanno provveduto a un’attenta pulitura delle superfici architettoniche e scultoree, al fine di rimuovere i depositi presenti, hanno consolidato le parti danneggiate in fase di distacco, provvedendo a riparare fessure e giunture, e hanno applicato un protettivo finale per preservare l’intero monumento dagli agenti atmosferici e dall’inquinamento. Anche il crocifisso è stato completamente ricondizionato, soprattutto nella porzione innestata nel corpo lapideo della statua.

Dal punto di vista diagnostico e strutturale, questo grazie alla collaborazione con il Politecnico di Milano, è stato possibile cadenzare nel corso di alcuni mesi una serie di indagini specialistiche tese a stabilire la salute e il comportamento degli elementi metallici che uniscono le singole componenti lapidee sovrapposte del monumento.
La presenza di traffico intenso, unita alla storia dell’opera – dalle esondazioni del fiume Olona fino al parziale smontaggio avvenuto circa mezzo secolo fa per correggere l’inclinazione della colonna con la statua – ha reso necessaria l’installazione di due cerchiature metalliche alla base della colonna. Queste, opportunamente dimensionate e autorizzate dalla Soprintendenza, garantiscono la sicurezza del monumento.

“Continua il lavoro di cura e attenzione – dichiara l’assessora ai Quartieri e ai Servizi civici Gaia Romani – verso il patrimonio monumentale della nostra città. Le azioni di restauro conservativo intraprese, e l’intervento che vediamo concludersi oggi, rappresentano un dovere di questa Amministrazione nei confronti della cittadinanza, che si aspetta e chiede bellezza nei propri quartieri. Perché anche con la bellezza e la cura dei luoghi pubblici si accresce il senso di appartenenza delle persone e si contrasta il degrado”.

A inizio 2026, sempre a cura dell’Unità Fontane e Monumenti del Comune di Milano, verrà avviato l’intervento di restauro conservativo di un gruppo di tre importanti manufatti a ricordo di altrettante importanti personalità situati presso i Giardini Pubblici Indro Montanelli, e più in dettaglio dei monumenti dedicati rispettivamente a Giuseppe Giacosa, Gaetano Negri e Antonio Stoppani.

Comune di Milano

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