Un “Prete” agita il sonno di Berlusconi, ecco perché
L’elettorato è disorientato, quell’elettorato moderato un po’ cattolico e un po’ comunista, arrabbiato e timoroso, che ha ‘sfanculato’ la sinistra perché di sinistra non ha più nulla, e non si fida più di Berlusconi perché l’ha messo alla prova e oggi si sente ripetere le stesse promesse non mantenute di 20 anni fa. Un elettorato ideale per il Movimento 5 Stelle, un partito accattivante per quell’aria da Robin Hood che risponde al generale bisogno di giustizia e onestà. Ma la propaganda massiccia congiunta e univoca, assolutamente trasversale, è riuscita ad accreditare presso gli indecisi la tesi dei grillini con ‘la faccia pulita ma senza curriculum’. Per cui non potendo dire che sono disonesti dicono che sono inesperti.
A questo punto i sondaggi sono tutti concordi: il prossimo Governo sarà affidato a ‘qualcuno’ e Berlusconi tirerà le fila da dietro le quinte, dal momento che fra i 5 Stelle e la coalizione di centrodestra ballano dai 3 ai 5 punti percentuali e l’incarico sarà affidato alla coalizione e non al primo partito.
Però…C’è un però che disturba il sonno angelico di Berlusconi nelle braccia della vittoria prematuramente assaporata.
Un nuovo movimento si sta facendo strada nella giungla dei sondaggi.
È l’MGO, di un certo Giuseppe Prete. Movimento Gente Onesta, accreditato già adesso, oltre tutti i partitini di sinistra, verso il 2%, la loro campagna non è ancora partita ma stanno aprendo sedi in tutte le regioni d’Italia.
Prete è un leader ‘anomalo’: un alto dirigente di banca che vuole cambiare le regole bancarie. Potrebbe essere ricco e invece spende i suoi soldi per aiutare i bambini orfani e le famiglie bisognose. Rinuncia per etica all’auto messa a disposizione dalla sua banca e gira in autobus. Un genio della contabilità che è andato a spulciare il bilancio dello Stato voce per voce per poter dare a ogni sua proposta una indicazione di copertura, eppure agisce da idealista, anche un po’ naif. E forse piace e convince per questo, perché senti che è uno in gamba che, però, non ha la cattiveria tipica di chi fa politica per interesse.
“Ma dove vuole andare questo Prete, col suo misero 2%?” potrebbe dire Berlusconi, il fatto è che Prete pesca i candidati fra le professioni e le imprese, e che attorno a Prete si stanno raccogliendo tante altre piccole formazioni, e si integrano sotto il simbolo MGO: associazioni professionali, confederazioni di imprese, piccole realtà, è vero, ma che operano a livello nazionale. E Berlusconi lo sa bene che ‘è la somma che fa il totale’!
Per questo ‘stanotte si è svegliato di soprassalto ed ha incominciato a telefonare urlando “Ma questo Prete chi è?”
Franco Caminiti