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Genoa Milan 0 a 2 Serie A quattordicesima giornata, rossoneri in vetta alla classifica

Allegri nella delicata trasferta di Genova è costretto a dover rinunciare a Pato per un attacco influenzale dell’ultimo minuto. Il suo posto, in attacco, è preso da Robinho che si affianca a Boateng ed Ibrahimovic. A centrocampo out Van Bommel e dentro capitan Ambrosini con Nocerino ed Aquilani. Difesa senza Nesta e con Abate sulla destra, Antonini sulla sinistra con Yepes e Thiago Silva in mezzo. Pali difesi da Amelia.

 

Il match inizia subito forte: al 4’ è Ambrosini a perdere un brutto pallone sulla mediana ed a prestare il fianco al sostituto di Palacio, Pratto. Thiago Silva risolve tutto. All’11 è ancora il Grifone a farsi avanti con un corner: la difesa del Diavolo spazza.

 

I rossoneri si vedono per la prima volta al 12’ quando Nocerino, servito al bacio da Robinho, si presenta a tu per tu con Frey: l’estremo difensore rossoblu intercetta il pallone. Un minuto dopo è ancora il capitano rossonero a trovarsi in difficoltà: giallo per lui.

 

Alle ore 21.02 il match viene temporaneamente sospeso: all’esterno dello stadio i tifosi genoani tirano “un’imboscata” ai supporters milanisti ed attaccano con un folto lancio di lacrimogeni. Il fumo entra nel rettangolo di gioco e Celi manda tutti negli spogliatoi. Le indiscrezioni che arrivano dal Marassi parlano di una parte della tifoseria casalinga che, pur di venire allo scontro con quella ospite, non ha nemmeno assistito all’inizio del match.

 

La gara riprende regolarmente alle 21.10, ma pochi minuti dopo esplode una bomba carta sugli spalti. Al 22’ è Boateng a rendersi pericoloso con un bel tiro da fuori area che termina di poco a lato.

 

Al 26’ altra bell’azione per il Milan: Boateng supera un avversario e serve Robinho che, a sua volta, crossa in mezzo dove però non trova nessun compagno pronto a spingere in rete la sfera. Passa un minuto e sono ancora i rossoneri a creare una bella occasione: Abate dalla destra crossa, velo di Robinho ed Ibrahimovic che liberano Nocerino. Pallone sul fondo.

 

Al 29’ ottima chanche per Ambrosini: il Milan riparte ed Ibrahimovic serve nel corridoio per il capitano rossonero che, vedendosi Frey in uscita, si incarta sul più bello. Nel finale del tempo errore della retroguardia di Allegri che potrebbe costare caro: Veloso dal limite dell’area ci prova, ma Amelia si fa trovare pronto.

 

Ad inizio ripresa i rossoneri sembrano aver aumentato il ritmo: al 46’ è subito Ibrahimovic che cerca di imbeccare Boateng con un tocco di esterno dal limite dell’area, mentre due minuti dopo è il ghanese a procurarsi una punizione calciata dallo svedese. Palla sulla barriera.

 

Al 51’ altra azione corale per gli ospiti che prima duettano con Abate e Robinho e poi vanno al tiro con il solito Boateng. Kaladze si immola e riesce a respingere il pallone. Grifone tutto riverso nella propria metà campo ad attendere gli spazi per una spinosa ripartenza.

 

La superiorità del Milan viene legittimata pochi minuti dopo: è il 54’ quando Kaladze, in area, entra a gamba tesa su Ibrahimovic e lo atterra. Celi concede il penalty che, lo svedese, calcia di potenza. Vantaggio per i rossoneri.

 

Al 60’ occasione d’oro per il Diavolo: Aquilani, dal lato destro dell’area di rigore genoana, recupera un pallone eludendo l’intervento di Dainelli e la piazza in mezzo là dove, Robinho, dovrebbe solamente spingerla in rete ma, incredibilmente, spara alto.

 

Le notizie che arrivano dall’esterno del Marassi non sono però buone: una frangia estrema dei “tifosi” rossoblu sarebbe ancora fuori dall’impianto e starebbe attendendo l’uscita dei tifosi milanisti per arrivare nuovamente allo scontro. Menti folli, menti malate, menti indegne.

 

Al 69’ prima sostituzione per Allegri: fuori uno spento Ambrosini e dentro Seedorf. L’olandese, come contro il match di Champions della scorsa stagione contro il Tottenham, si posiziona davanti alla difesa.

 

I padroni di casa si rifanno vedere solamente al 73’ quando Marco Rossi, di tacco, mette apprensione ad Amelia ed a tutta la retroguardia rossonera. Brividi nell’area del Diavolo. Sono momenti di appannamento per gli undici di Allegri che, con la mossa Seedorf per Ambrosini, non sembra aver apportato quella dose di grinta e corsa necessaria per eludere le iniziative genoane.

 

Ma nel momento migliore per la squadra di Malesani arriva il raddoppio degli ospiti: al 79’ è Boateng, dalla sinistra, ad imbeccare l’ottimo inserimento di Nocerino che, quasi dalla linea di porta, deposita agevolmente in rete.

 

Il centrocampista ex Palermo, scatenato, tenta la personalissima doppietta all’82’ quando, dal limite dell’area, rientra sul destro e conclude. Frey si salva con i pugni. All’87’ Allegri decide di togliere Robinho, il suo posto è preso dal giovane El Shaarawi.

 

Non succede più nulla: Ibrahimovic e Nocerino hanno risolto una trasferta insidiosa consentendo al Milan di piombare in vetta alla classifica, almeno per una notte, raggiungendo quota 27 punti.

 

Ora tutti gli occhi saranno puntati sulla trasferta in quel dell’Inter dell’Udinese, in programma domani sera alle 20.45, ed alla gara casalinga della Juventus contro il Cesena, in programma nel pomeriggio di domenica.


Matteo Torti

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