Santuario di San Bernardino alle Ossa, caratteristica e visite
Tra gli edifici più apprezzabili di Milano – sebbene non il più visitato in assoluto dai turisti che si recano nel capoluogo lombardo – c’è sicuramente il Santuario di San Bernardino alle Ossa, una Chiesa con ossario le cui prime origini risalgono al XIII secolo, posizionata in piazza Santo Stefano.
La Chiesa è conosciuta anche con il nome di San Bernardino ai Morti: la sua principale attrazione è infatti la cappella ossario, le cui pareti sono in buona parte ricoperte da ossa, a formare vere e proprie decorazioni.
L’Ossario
Dalla Chiesa si può accedere all’ossario, un luogo molto evocativo che ha una incantevole volta affrescata sul finire del ‘600 da Sebastiano Ricci.
Come anticipato in apertura di questo breve approfondimento, le pareti interne dell’edificio sono quasi completamente ricoperte dai teschi e dalle ossa che si trovavano nell’edificio ossario, insieme a quelle che vennero poi riesumate nei cimiteri soppressi dopo la chiusura dell’ospedale locale, avvenuta a metà ‘600 per disposizione dell’amministrazione dell’Ospedale Maggiore, a cui era stato aggregato due secoli prima.
Le ossa così recuperate vennero poi disposte nelle nicchie, sul cornicione, sui pilastri e sulle porte.
Gli esterni
La facciata della Chiesa è stata realizzata su progetto di Andrea Biffi: la parte frontale ha un aspetto simile a quello di un più comune edificio civile, diviso in cinque partiture verticali. L’ordine inferiore ha invece due portali.
Gli interni
L’interno dell’aula principale ha una pianta ottagonale con altari marmorei barocchi e due cappelle laterali. Troviamo poi quattro balconcini barocchi in corrispondenza dei quattro costoloni che sorreggono la cupola. All’altare maggiore vi è un’ancona che raffigura la Madonna con il Bambino. A destra dell’altare è presente un quadro di G. Manzoni raffigurante san Lucio Martire.
Davanti all’altare maggiore vi è una grata da cui è possibile intravedere dieci scalini che portano a una cripta nella quale è presente il colatoio a seduta dei Disciplini, con forma di pentagono irregolare con volte a botte.
Infine, sulla cantoria alla destra dell’abside si può dare uno sguardo all’organo a canne, costruito da Pacifico Inzoli, con due tastiere di 58 note ciascuna, una pedaliera concava di 27 e 29 canne di principale con bocche a scudo.
Visite al Santuario di San Bernardino alle Ossa
Il Santuario di San Bernardino può essere visitato tutti i giorni con i seguenti orari:
- dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18
- il sabato dalle 9.30 alle 18.00
- la domenica dalle 9.30 alle 12.
L’Ossario è visitabile negli stessi giorni e negli stessi orari, con la sola eccezione della domenica, quando rimane chiuso.
Ricordiamo che l’accesso al Santuario e all’Ossario è completamente gratuito e che, come ricorda la stessa struttura, nessuno è legittimato a domandare denaro per conto del Santuario. È comunque possibile deporre un’offerta nelle cassette delle candele.
Trattandosi di un luogo di culto e non di un museo, durante la visita – da effettuarsi rigorosamente nei soli orari di apertura – è richiesto il rigoroso rispetto che si deve in un edificio religioso.
Ph di Guilhem Vellut