Riprendono le visite guidate gratuite alla antica “Chiesina Rossa” Santa Maria alla Fonte
Riprendono le visite guidate gratuite alla antica “Chiesina Rossa” Santa Maria alla Fonte.
Meta cara ai fedeli della ‘Madonna del latte’.
Domenica 24 settembre, ore 15,30, via Chiesa Rossa 55 (Metro Abbiategrasso). Guida il percorso la prof.ssa Enrica Garlati, docente di storia dell’arte e presidente del ‘Comitato Chiesa Rossa’.
Dopo la pausa estiva riprendono a grande richiesta le visite guidate a Santa Maria alla Fonte, l’antica e preziosa ‘Chiesina Rossa’ dei milanesi lungo l’Alzaia Naviglio Pavese.
L’iniziativa fa parte di una serie di eventi culturali e musicali promossi dalla nuova rettoria della comunità dei Frati Cappuccini, presente qui dal 2009.
Domenica 24 settembre alle ore 15,30, la prof.ssa Enrica Garlati, presidente del Comitato Chiesa Rossa e docente di storia, condurrà i partecipanti alla scoperta delle vestigia e delle opere d’arte dell’antico luogo di culto, capolavoro neoromanico del X secolo sorto sopra le fondamenta di un sacello paleocristiano.
Fondamentale per le sorti del complesso l’impegno del Comitato Chiesa Rossa, un gruppo di cittadini volontari che dal 1988 si spende per sostenerne l’uso pubblico e scongiurarne l’abbandono.
Il ritrovo è proprio davanti al cancello del parco omonimo dove si accede al complesso, in via Chiesa Rossa 55 (Metro Abbiategrasso).
Ricostruita e restaurata più volte nel corso dei secoli, notificata come edificio di notevole interesse artistico dal 1911 e dichiarata monumento nazionale nel 1928, oggi Santa Maria alla Fonte vanta un valore storico inestimabile ed è meta di pellegrinaggi di preghiera per la testimonianza di vita evangelica e fraterna dei religiosi che l’hanno in cura. Non solo: la presenza di un affresco, del 1400, che riproduce la miracolosa Madonna del latte, ne ha fatto un richiamo importante per la devozione mariana.
L’occasione darà modo anche di scoprire, per chi ancora non ne fosse al corrente, l’ampio complesso, immerso nel verde, che comprende il luogo di culto, due antichi cascinali e altri ‘ruderi’ ora ristrutturati e adibiti a moderna biblioteca civica multimediale e bar affacciato su un ampio gradevole portico aperto.