Cultura e Società

Micromega, il racconto filosofico di Voltaire

Il 22 e 23 gennaio al PACTA Salone di Milano viene presentato il famoso racconto filosofico di Voltaire, MICROMEGA con la drammaturgia di Maddalena Mazzocut-Mis, la regia di Annig Raimondi in una coproduzione PACTA. dei Teatri – Pontos-Teatro all’interno del Festival di teatro e scienza “ScienzaInScena – AttOtto” curato da Maria Eugenia D’Aquino: lo spettatore è invitato a riflettere sulla relatività delle culture e sull’insignificanza delle dispute umane di fronte all’immensità dell’universo.

Micromega è un abitante della costellazione di Sirio

Dalle spropositate dimensioni (è alto otto leghe, cioè circa 36 km) e dall’intelletto acuto. Essendosi dedicato alla filosofia, intraprende un viaggio che lo porterà a entrare in contatto con un abitante di Saturno (“il nano” alto solo 2 km) che ha i suoi stessi interessi. Sebbene vi sia diversità (fisicamente parlando) i due decidono di scambiarsi informazioni circa le popolazioni incontrate durante le loro peregrinazioni. Partendo alla volta della Terra sono intenzionati ad ampliare le proprie conoscenze. Agli occhi dei due extraterrestri, gli umani appaiono microscopici e, di conseguenza, i loro conflitti interni sembrano ancor più immotivati ai due giganti. Micromega come Candido o Zadig è uno dei racconti filosofici di Voltaire. I temi della tolleranza, della ragione come strumento di conoscenza critica, del relativismo delle culture sono al centro del dibattito. Un tuffo in un universo filosofico che ha ancora da insegnare.

“Voltaire – approfondisce Maddalena Mazzocut-Mis, drammaturga dello spettacolo – ha scritto Micromega nel 1752, usando un linguaggio universale che parla del nostro presente. Bandito da Sirio, il suo pianeta, Micromega è un essere intelligente, sapiente e saggio in modo sproporzionato, senza sapere di esserlo. Ha un compagno di avventura, un filosofo di Saturno, con il quale visita l’universo e, guardando dall’alto della sua esagerata altezza, disquisisce con lui del presente e del futuro e delle contraddizioni di quel piccolo pianeta chiamato Terra: della feroce inutilità delle guerre, del relativismo di ogni ideologia e di ogni cultura, della presunta onnipotenza della scienza. Sorpreso da sincero affetto per i piccoli esseri umani, promette loro di regalare un grande libro sul vero senso dell’esistenza. Ma quale sarà il contenuto?”.

Immaginiamo ora di avere Micromega qui, nel futuro più vicino. Parlerà una lingua futuristica, probabilmente senza bisogno di tante parole, abiterà in un mondo virtuale e farà qualche piccola incursione nel mondo reale, tanto per divertirsi un po’ o per partecipare a conferenze universali ed esclusive e, tramite l’interpretazione dell’amico di Saturno, darà perle di saggezza, perché conosce ciò che è vero. Allora immaginiamo anche di essere invitati a una di queste conferenze. Micromega ci aspetta. Il filosofo di Saturno, emozionato per il grande evento, interpreta la sua parola. Dopo profondi pensieri sul presente frammisti di grande ironia, Micromega ci consegnerà la verità sul nostro futuro. Non bisogna mancare all’appuntamento per conoscerla.

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