Milano ospiterà la “Mostra del Libro Antico e Raro”

Dopo il successo dell’edizione del 2024, da venerdì 24 a domenica 26 ottobre 2025 torna a Villa Necchi Campiglio a Milano la “Mostra del Libro Antico e Raro”, l’evento organizzato dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS in collaborazione con l’Associazione Librai Antiquari d’Italia (ALAI) che offre al pubblico l’opportunità di ammirare e acquistare volumi di grande valore storico e culturale, grazie alla presenza di alcune tra le più rinomate librerie antiquarie italiane e internazionali.
Gli spazi della splendida Villa del FAI, realizzata negli anni ’30 dall’architetto Piero Portaluppi, accoglieranno oltre quaranta espositori che metteranno in mostra opere di eccezionale rarità e bellezza, spaziando dai manoscritti alle prime edizioni di capolavori della letteratura mondiale, incunaboli, legature artistiche, libri autografati, prime edizioni del Novecento, libri illustrati per bambini, mappe, stampe antiche e opere d’arte su carta. A curare l’esposizione l’Associazione Librai Antiquari d’Italia, che raggruppa le librerie antiquarie sparse su tutto il territorio nazionale ed è l’unica associazione di categoria in Italia affiliata alla International League of Antiquarian Booksellers (ILAB), una federazione che riunisce 22 associazioni nazionali, 39 paesi e oltre 1.600 librai specializzati.
I visitatori avranno l’opportunità di passeggiare tra gli stand di alcune delle più antiche librerie antiquarie italiane, come la Libreria Pregliasco, fondata a Torino nel 1911, che unisce tradizione e modernità proponendo una selezione che va dagli incunaboli alle edizioni del Novecento, e la Libreria Docet di Bologna, che dal 1946 pubblica senza sosta cataloghi cartacei di antiquariato librario. Tra le novità di questa edizione, non mancheranno apprezzate librerie internazionali, come Sokol, attiva nel centro di Londra e specializzata in libri a stampa continentali fino alla metà del 1600 e manoscritti medievali e rinascimentali, la Librairie Clavreuil di Parigi, che dal 1901 offre libri rari, prime edizioni e antichi manoscritti per lo più legati a grandi scoperte, scienza, letteratura e diari di viaggio, la tedesca Antiquariat F. Neidhardt, con una selezione di libri illustrati dal XV secolo alla prima metà del XX secolo e storia naturale illustrata, e, dall’Olanda, la Florisatus Fine Books Manuscripts and Musicalia, che presenterà varie tipologie di libri, dalle “aldine” ai libri di emblemi, dagli almanacchi alle stampe musicali.
Tra i volumi più rari e particolari in mostra, il primo libro al mondo sull’arte dei profumi, ovvero il Notandissimi Secreti dell’Arte Profumatoria scritto dal veneziano Giovanni Ventura Rosetti e presente nell’edizione del 1560; la prima edizione dell’Iconografia della Fauna Italica per le quattro classi degli Animali Vertebrati (Roma, Tipografia Salviucci, anno 1832-41), opera del naturalista Charles Lucien Bonaparte, nipote di Napoleone, con 180 tavole incise su rame tra cui spiccano riproduzioni di pesci e uccelli e una preziosa edizione bilingue e illustrata delle Favole di Esopo, stampata nel 1525 a Parma, E ancora, un esemplare eccezionalmente completo dell’Osteografia e miografia della testa, mani e piedi del corpo umano in misura naturale (Bologna, 1778-1780), in 20 tavole anatomiche incise all’acquaforte da Antonio Cattani; una rarissima raccolta in legatura uniforme dei primi cinque volumi delle celebri XVIII Histoires tragiques, traduzioni francesi delle Novelle di Matteo Bandello (Torino-Lione, 1570-1576), una delle principali fonti letterarie per il teatro elisabettiano, ispirazione anche per William Shakespeare, e la prima edizione de La femme 100 têtes (Parigi, Éditions du Carrefour, 1929), romanzo collage di Max Ernst con 147 illustrazioni.
A margine della manifestazione, il FAI esporrà nei locali della villa un’edizione speciale dell’Enciclopedia Treccani, liberamente sfogliabile e consultabile, con lo scopo di invitare il pubblico a riflettere sul nostro attuale rapporto con la conoscenza: in un’epoca dominata dal digitale, dall’immediatezza della ricerca online e dall’avvento rivoluzionario dell’intelligenza artificiale, l’Enciclopedia cartacea ha perso, infatti, il suo ruolo centrale nell’esperienza quotidiana del lettore. Il volume enciclopedico, un tempo simbolo di prestigio culturale e sociale ma anche strumento d’uso quotidiano, conservato per decenni nelle case delle famiglie borghesi – come Villa Necchi Campiglio – così come nelle scuole e nelle biblioteche, a disposizione di tutti, è diventato oggi, in un certo senso, un libro antico.
Con il Patrocinio del Comune di Milano.



