Cultura e Società

Investigatore privato a Milano: come sceglierlo

I motivi che possono spingere comuni cittadini o imprese a rivolgersi a un investigatore privato a Milano sono numerosi. A titolo d’esempio, potrebbe chiedere aiuto a questo professionista chi è vittima di stalking, chi teme che il proprio coniuge lo tradisca, chi ritiene che un dipendente stia abusando illecitamente dei permessi o chi teme che i propri soci stiano praticando concorrenza sleale.

Quando ci si trova per la prima volta in una di queste situazioni, risulta difficile capire come muoversi e decidere a chi rivolgersi. Gli investigatori attivi sul territorio sono infatti molti e non tutti operano nello stesso modo e possiedono le medesime specializzazioni. In questo articolo andremo a scoprire quali aspetti prendere in considerazione per individuare a colpo sicuro l’agenzia di investigazioni private a Milano che fa al caso proprio.

Controllare il possesso della licenza prefettizia

Per operare in questo settore, è necessario possedere la licenza prefettizia. Questa altro non è che una licenza con validità triennale rilasciata dal Prefetto, la quale permette all’investigatore di aprire un’agenzia di investigazione.

Dunque, il primissimo passo da compiere prima di affidare l’incarico a un investigatore privato Milano consiste nell’accertarsi che sia in possesso di questo documento. In molti casi, questa informazione è riportata direttamente sul sito web ufficiale.

Ambiti di specializzazione

Gli investigatori privati possono occuparsi di investigazioni in ambito familiare, aziendale, industriale, difensivo, assicurativo. Dunque, per individuare il professionista giusto è molto importante assicurarsi che sia specializzato nell’ambito di proprio interesse. Oltre a questo, può risultare utile verificare se ha già trattato, in passato, casi simili.

Queste informazioni possono essere reperite direttamente presso l’investigatore, durante un colloquio conoscitivo, nonché, in alcuni casi, sul sito web ufficiale.

Accertarsi che operi seguendo procedure lecite

Un altro aspetto molto importante da prendere in considerazione riguarda le metodiche e le procedure seguite dall’investigatore privato durante le indagini. Anche in questo caso, è possibile informarsi tanto consultando gli spazi virtuali quanto ponendo le giuste domande in sede di colloquio.

Assicurarsi che tutti i metodi adottati siano in linea conformi alle leggi vigenti mette al riparo da problemi legali ed evita che le prove raccolte vengano invalidate.

Accertarsi che abbia una buona reputazione

Se l’investigatore privato è attivo su Milano già da qualche anno, con ogni probabilità sarà possibile trovare informazioni sul suo conto. Internet rende molto più semplice questo passaggio, permettendo di consultare, oltre al materiale condiviso dal professionista stesso, anche eventuali recensioni e opinioni di privati o di aziende che si sono avvalse dei suoi servizi.

Altri elementi di cui tenere conto durante la scelta

Oltre agli aspetti appena visti, quando si decide a quale investigatore rivolgersi è utile tenere conto di altri aspetti, tra cui la discrezione, la trasparenza circa i costi previsti per le indagini – i quali dovrebbero essere esposti all’interno dell’ufficio – e i tempi richiesti, l’impegno a fornire periodicamente aggiornamenti e report sull’andamento delle indagini. Inoltre, è fondamentale valutare, prima della firma e dell’assegnazione del mandato, tutte le clausole del contratto e assicurarsi che siano presenti tutti gli elementi indispensabili affinché sia valido.

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