Economia

Cambiare la caldaia: tutti i consigli da tenere a mente

Per poter beneficiare di un comfort ottimale in casa non si può prescindere da un funzionamento ottimale della caldaia.

Proprio per questo motivo è opportuno verificare in maniera costante che la caldaia sia in condizioni adeguate: il che vuol dire, fra l’altro, provvedere a una manutenzione periodica – comunque obbligatoria per legge – così da non correre il rischio di andare incontro a imprevisti sgradevoli. Rivolgersi a una ditta specializzata in installazione caldaie Milano è un buon modo per avere la certezza di interfacciarsi con professionisti competenti ed esperti: a volte, infatti, è comunque indispensabile sostituire tutto l’impianto.

Quando è il momento di sostituire la caldaia

Anche nel caso in cui sia stata sottoposta a tutti i controlli del caso e la manutenzione prevista sia stata regolarmente eseguita, la caldaia può andare incontro a guasti o malfunzionamenti. È auspicabile, allora, sostituirla prima che ciò accada, al fine di non mettere a repentaglio il benessere abitativo.

Se si ha a che fare con una caldaia danneggiata e ci si rende conto del fatto che un intervento di manutenzione straordinaria potrebbe risultare alquanto oneroso dal punto di vista economico, ecco che conviene pensare alla sua sostituzione. Agendo in questo modo, si limitano in misura consistente gli interventi dei tecnici, e così si riducono le spese necessarie per la riparazione.

La classe energetica della casa

Un altro dei motivi per cui può valer la pena di procedere con la sostituzione caldaie Milano è rappresentato dal desiderio, o dalla necessità, di innalzare la classe energetica dell’edificio.

Una caldaia nuova, in effetti, è sinonimo di un più elevato livello di efficienza, il che comporta un notevole calo dei costi in bolletta. Non bisogna dimenticare che l’impatto sull’ambiente delle caldaie a gas tradizionali è molto elevato, dal momento che esse non permettono di recuperare il calore che proviene dai fumi di scarico, a differenza di quel che accade con i modelli a condensazione più moderni.

Proprio il ricorso a una caldaia a condensazione è raccomandato quando si punta a ridurre le emissioni; sarebbe auspicabile, poi, che tale impianto venisse integrato con una pompa di calore, vale a dire una tecnologia che permette di utilizzare le fonti rinnovabili (un po’ come i pannelli solari termici).

Sostituire la caldaia: a chi ci si può rivolgere?

Come si può facilmente intuire, se si ha in mente di cambiare la caldaia è opportuno fare riferimento a esperti del settore e professionisti qualificati.

I tecnici a cui ci si rivolge devono essere in grado di garantire un servizio di assistenza completo, in modo che il dispositivo possa essere installato in conformità con i più elevati standard di sicurezza e rispettando le norme di legge.

È importante, inoltre, che i professionisti siano autorizzati a fornire il certificato di conformità previsto per la sostituzione dell’impianto: si tratta di un documento che serve a certificare, appunto, che il dispositivo è sicuro e funzionale.

Un’assistenza ottimale, poi, dovrebbe contemplare anche servizi correlati, quali gli interventi di manutenzione straordinaria eventualmente necessari e le revisioni periodiche che servono per la manutenzione ordinaria.

Le caldaie a condensazione

Come si è accennato, nel caso in cui si decida di sostituire la caldaia di casa, può essere una buona idea quella di scegliere un modello a condensazione.

Grazie a questo tipo di dispositivo, è possibile ridurre le emissioni inquinanti, e dunque i consumi, attraverso il recupero del calore latente che scaturisce dai fumi di scarico, evitando che gli stessi vengano eliminati.

Si usa una quantità di combustibile inferiore a quella necessaria per il funzionamento delle caldaie tradizionali, il che determina una riduzione delle emissioni inquinanti, con evidenti vantaggi per l’ambiente. Proprio perché si utilizza il calore dei fumi di scarico, infatti, per aumentare la temperatura dell’acqua dell’impianto c’è bisogno di meno gas.

Volendo, è possibile abbinare una caldaia a condensazione con dispositivi che utilizzano le fonti di energia rinnovabili.

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