
Secondo quanto spiegato dalla Questura, gli agenti del Commissariato Greco-Turro, nel corso del servizio di prevenzione e controllo del territorio finalizzato al contrasto dello spaccio di droga, si sono recati presso l’appartamento di un cittadino italiano sottoposto agli arresti domiciliari a Milano, per verificarne il rispetto delle prescrizioni.
Una volta entrati nella relativa abitazione, i poliziotti hanno però udito un rumore “sospetto” provenire dalla camera da letto. Recatisi nella stanza, la sorpresa non è stata indifferente: un secondo uomo, nascosto dentro in un armadio come in un film.
Di una commedia, tuttavia, non si è trattato, e accertata l’identità del misterioso soggetto, è emerso che si trattava di un uomo anch’esso sottoposta agli arresti domiciliari, ma a Montescaglioso (MT).
“Il proprietario di casa, che è stato indagato per favoreggiamento – ha spiegato la Questura –, ha riferito ai poliziotti di aver invitato l’ospite per un caffè e di averlo invitato a nascondersi per sfuggire al controllo di Polizia”.
L’ospite, che secondo i riscontri della Polizia non avrebbe interrotto i propri legami con soggetti dediti ad attività criminose, è stato arrestato e condotto presso il carcere di San Vittore.