Consigli per il weekend gratis n.1: alla “Fabbrica del Vapore” arrivano le urticanti “Meduse” dell’arte!
Hanno scelto le meduse come simbolo del loro movimento e come le meduse si propongono di essere artisti “urticanti”. È la provocazione di sei giovani creativi.
Nel centenario del Futurismo, avvalendosi del catalogo della storica casa editrice che per prima ha pubblicato un libro della Transavanguardia (movimento artistico dei primi anni Ottanta), i sei artisti si sono riuniti per dare testimonianza di una tensione creativa diffusa nell’arte giovanile.
La mostra e il movimento che ne è alla base, come affermato dagli stessi artisti fondatori “nasce da una presa di coscienza su una sensibilità condivisa da tutti i componenti. ‘Le Meduse’ sono gli artisti urticanti, che vogliono lasciare il segno, smuovere gli animi nei confronti del male e del malessere della società contemporanea. Attenti all’attualità, la reinterpretano attraverso una figurazione di ispirazione classica, tragica o ironica”.
Il movimento ha un padre spirituale, Giovanni Cerri, che fa da guida ai più giovani, assieme al teorico e fondatore del gruppo, il critico d’arte Vera Agosti, curatrice della mostra.
Assieme a Cerri ci sono Anna Madia con le sue eroine, le scherzose estroflessioni di Maurizo Cariati, i personaggi lirici e ironici di Andrea Riga. E ancora, l’altare video contro la guerra, con la riscoperta dei reperti trafugati dall’Iraq di Lorenzo Manenti e l’installazione di Jaya Cozzani, in memoria della caduta del Muro di Berlino, dedicata alla solitudine contemporanea.
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Ente promotore della mostra è l’associazione onlus “Amici di Scarp de Tenis”, da sempre impegnata nella promozione, nell’integrazione e il recupero degli emarginati. La mostra è patrocinata dall’Assessorato allo Sport e Tempo libero del Comune.
“Le Meduse”, fino al 26 Maggio
Fabbrica del Vapore, Spazio Luigi Nono 1, via Procaccini 4
Telefono: 02 88464130.
Orari: lun-ven. dalle 10-13 e dalle 15-19.30 – sabato 10.00-13.00 e dalle 14.30-16.30
Ingresso: libero