Blog, hosting, WordPress e programmazione: i passi base per creare il proprio sito
Aprire un blog, realizzare un sito per la propria azienda, farsi la propria piattaforma per condividere foto, filmati e musica è più semplice di quanto si creda. E ci evita di “regalare” ad altri i nostri contenuti.
Applicando la linea del “chi fa da sé, fa per tre”, facendo tutto “in casa” avremo possibilità di verificare, da soli, dati importanti, come: il numero dei nostri lettori, da dove vengono, chi sono e così via. Integrando, poi, i nostri dati con i profili Social (ad esempio FaceBook e Twitter), potremo fruire in modo pressoché gratuito di un primo, fondamentale trampolino di lancio, per dare nuova eco alle nostre molteplici attività.
Alla luce di tutto ciò, quindi, la domanda più spontanea è: perché non provarci?
Il primo passo da compiere è quello di trovare un “hosting”, dove inserire in nostro sito e registrarne il dominio. L’hosting, infatti, è semplicemente il luogo reale dove “riporre” il mondo virtuale e poterlo gestire in tutti i suoi aspetti.
Le aziende che prestano “servizio di hosting”, sono società che si occupano di ospitare le pagine di un sito web su un server, permettendone in questo modo l’accesso dalla rete internet a tutti i visitatori. Per chi volesse approfondire la tematica, vi rimandiamo alla pagina di Wikipedia dedicata e alle altre voci correlate.
Il secondo passo è quello di registrare un dominio. Il dominio è un nome identificativo e univoco del sito, che permetterà ai nostri utenti di accedervi e visitarne le pagine, e insieme al www. costituisce ciò che viene comunemente chiamato indirizzo web (nel caso del nostro sito www.CronacaMilano.it). Per la registrazione del dominio, ci si può rivolgere a moltissime società online, tra le tante citiamo ad esempio il web hosting 1&1.
A questo punto, dopo aver trovato il nome da attribuire al nostro sito, dopo averlo registrato ed “instradato”, si passa alla delicata fase della “creazione”, stabilendo quindi quale forma esso debba avere. Qui la fantasia la fa da padrona; chi meglio di noi stessi sa quello che vogliamo? Per venire incontro alle più disparate esigenze, sono disponibili strumenti specifici e potenti, come WordPress. Si tratta di un programma che può soddisfare molteplici necessità, anche senza che l’utente disponga della benché minima conoscenza in campo di programmazione.
In pochi passi, quindi, potremo installare il nostro WordPress sul nostro Hosting e creare da subito il nostro sito. Se non vogliamo usare WordPress, naturalmente, possiamo sempre prediligere altri programmi, come quelli messi generalmente a disposizione dall’Hosting stesso. Molte società, infatti, presentano programmi interni volti a permettere la creazione di un sito attraverso pochi, semplici passaggi e, sebbene tale procedura rischi di limitare un po’ la creatività, da contro vi è la certezza di disporre di un prodotto “robusto agli attacchi” e veloce. Tali tipologie di programmi, infatti, sono create ad hoc, dalle aziende, per i propri server (il “server” è un computer che si occupa di gestire tutte le operazioni soprammenzionate) e, pertanto, sono ideali per garantire la massima praticità.
Fatto tutto? Creato il vostro sito fresco di bit? Ora, le domande da porsi, sono: come facciamo a farlo conoscere? Come renderlo virale? Qui dipende tutto da noi e dalla nostra fantasia, oltre che da una saggia gestione dei più famosi Social Network. Questa, però, è tutta un’altra storia, che rimanderemo alla “prossima puntata”.
c.a.