Il futuro dell’intrattenimento online: come giocheremo nei prossimi anni?
Negli ultimi 5 anni l’intrattenimento online ha fatto passi da gigante sotto moltissimi punti di vista. Quello che era un settore per pochi appassionati si è trasformato in un vero e proprio punto di riferimento a livello economico e tecnologico e i siti di gaming si sono spesso affermati come precursori delle innovazioni che entrano nelle nostre vite quotidiane. Proprio per questo motivo ha senso interrogarsi sul futuro dell’intrattenimento sul web e provare a scoprire come giocheremo nel prossimo futuro.
I casinò online rappresentano la punta di diamante del gaming, raccolgono ogni giorno milioni di appassionati in tutto il mondo e generano giri d’affari importantissimi. Molto del loro futuro è legato al successo (o all’insuccesso) delle innovazioni tecnologiche. Oggi le prime suite di realtà virtuale permettono agli appassionati di giocare alla roulette e agli altri titoli su piattaforme come PokerStars Casino direttamente sul divano di casa ma nei prossimi anni la tendenza verso il realismo potrebbe aumentare ulteriormente. Non per niente le prime sale da gioco virtuali sono sbarcate nel Metaverso e molti operatori stanno già iniziando a sperimentare nuovi device per rendere le sessioni di gioco ancora più immersive e coinvolgenti.
Standard di sicurezza adeguati per il futuro dell’intrattenimento online
Sessioni di gioco più immersive e coinvolgenti, dunque, ma anche più sicure. Nell’ultimo periodo sono stati fatti enormi passi avanti nel campo della sicurezza con pratiche di trattamento dei dati più trasparenti e responsabili e con sistemi di protezione sempre più efficienti. Molto probabile che nei prossimi anni continuino gli investimenti per preservare le informazioni sensibili degli utenti e che anche nel settore del gaming arrivino i sistemi di riconoscimento biometrico che già stiamo iniziando a sperimentare con le app bancarie e con i siti istituzionali.
Impossibile non parlare di futuro dell’intrattenimento online senza affrontare il tema, sempre più dibattuto, dell’intelligenza artificiale. Da molte parti l’IA viene esaltata come la tecnologia più importante dell’umanità, mentre da altri viene demonizzata in quanto elemento disumanizzante.
Quello che è certo, però, è che IA e Machine Learning stanno rivoluzionando il mondo dei giochi in molti modi e lo faranno ancora a lungo. Gli algoritmi vengono utilizzati per migliorare le sessioni di gioco, garantendo un adattamento dinamico delle difficoltà e creando personaggi e ambientazioni sempre più realistiche. Quelli più avanzati consentono addirittura di creare in automatico nuovi contenuti e livelli.
Un altro dei temi su cui esperti e analisti di settore si stanno interrogando è quello del cloud gaming. Negli ultimi 3 anni servizi come Google Stadia, che ha spento motori pochi giorni fa, NVIDIA GeForce Now e Xbox Cloud Gaming (in un primo tempo Project xCloud) hanno cambiato il modo di giocare di moltissime persone, mettendo a disposizione un enorme catalogo di titoli giocabili senza la necessità di un hardware di gioco potente (e costoso).
Un sistema che ha ampliato il pubblico dei giocatori ma che, allo stesso tempo, sembra non riuscire a esprimersi al massimo delle sue possibilità. Probabile che ciò avvenga con l’arrivo in pianta stabile delle connessioni 5G, più potenti e capaci di “trasportare” enormi quantità di dati.
In questo settore potrebbe arrivare presto un nuovo attore molto importante: YouTube. Da più parti si vocifera dell’inserimento di una sezione giochi (disponibili sia per smartphone che per PC) all’interno della piattaforma di streaming video. Più o meno è ciò che ha fatto Netflix con Games il cui catalogo oggi conta più di 50 titoli diversi. Forse ne sapremo di più nei prossimi mesi.
L’industria del gaming potrebbe cambiare non soltanto a livello tecnologico, ma anche, e soprattutto a livello di filosofia. Sta infatti riscuotendo sempre maggiori successi il social gaming in cui l’obiettivo non è più soltanto quello di battere l’avversario ma quello di creare connessioni e costruire comunità virtuali. Un aspetto sociale che sta influenzando anche il design dei giochi, sempre più orientati verso il multiplayer e meno verso le campagne “stand alone”.
A cambiare, infine, sarà anche l’impatto dell’intero settore. Anche nel mondo dei videogiochi sta iniziando a svilupparsi il tema della sostenibilità ambientale e le case produttrici stanno cercando di creare prodotti hardware sempre più efficienti dal punto di vista energetico e server di gioco meno “energivori”. La speranza è che riescano nel loro scopo.