Conseguenze cocaina, riduzione di materia grigia cerebrale accertata da studi scientifici
I risultati sono stati divulgati dallo staff di medici, esperti e scienziati del Dipartimento per le Politiche Anti-droga: il consumo di cocaina è associato a cambiamenti strutturali e funzionali del cervello.
Lo studio condotto si è basato su una tecnica di ricostruzione morfometrica (cioé della struttura) dell’encefalo, detta Voxel-Based Morphometry (VBM).
In base ad essa sono stati riuniti 20 pazienti dipendenti da cocaina e 16 persone sane (tutti confrontabili per sesso, età, istruzione e intelligenza) e sono stati sottoposti ad una Risonanza Magnetica encefalica.
Dai risultati ottenuti è emerso che i soggetti dipendenti da cocaina, a differenza delle altre persone, dimostrano una riduzione di materia grigia nel corpo striato del cervello e nel giro sopramarginale destro.
Aumentando gli anni di consumo di cocaina è emerso inoltre un aggravamento del fenomeno della diminuzione dello spessore cerebrale, andando a rimpicciolire ulteriori zone del cervello; si tratta di aree preposte alle memoria, alle capacità di giudizio e di valutazione critica, e precisamente:
- il giro frontale mediale bilaterale,
- il giro frontale superiore di sinistra,
- il paraippocampo,
- il cingolato posteriore,
- l’amigdala,
- l’insula,
- il giro temporale mediale destro,
- il cervelletto.
“Questi risultati dimostrano che la dipendenza da cocaina è associata a ridotto spessore corticale nelle strutture cerebrali del sistema dopaminergico”, specificano dal dipartimento per le Politiche Anti-droga.
Per ulteriori informazioni: telefono 06-67.79.63.50
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di Redazione