Spaccio dentro i parchi Milano, continuate a inviarci le vostre segnalazioni
“Ogni settimana che passa, la situazione dello spaccio di droga e sostanze stupefacenti a Milano si aggrava sempre di più. Ad essere diventate autentiche piazze dove pusher e drogati si incontrano abitualmente sono soprattutto parchi e aree verdi, giunti ormai in una situazione totalmente fuori controllo. Giovedì sera sono stati arrestato per spaccio in concorso un senegalese e tre gambiani richiedenti asilo nell’area verde tra via Mambretti e via Fabrizi, a Quarto Oggiaro. Spacciavano a dettaglio hashish e marijuana, principalmente a clienti italiani, come dimostrato dalle immagini scattate dalla polizia durante i servizi di appostamento. I quattro, vedendo gli agenti, hanno tentato la fuga a piedi, ma sono stati bloccati nelle vie limitrofe. Tra le siepi e gli arbusti dell’area verde, accanto ai giochi per bambini, i poliziotti hanno trovato e sequestrato numerose dosi di stupefacenti. Siamo arrivati al punto tale che neppure le aree gioco sono più al sicuro dai venditori di droga e di morte! Lo stesso è accaduto di recente nel parco di via Fabrizi, in zona Certosa.
Tutte le aree verdi di Milano che non sono recintate o videosorvegliate, ormai, sono alla mercé di spacciatori nordafricani e italiani. I consumi di droga sono in continuo aumento, pertanto servono subito misure drastiche: una pulizia totale dagli arbusti che servono da rifugio per spacciatori e drogati, in modo da rendere l’area controllabile, il posizionamento di generatori che illuminino la zona a giorno e una vigilanza h24 da parte dell’esercito e delle forze dell’ordine, a partire da quelle più compromesse, come il bosco di Rogoredo. Diversamente, Milano raggiungerà il triste primato di principale supermarket europeo degli stupefacenti”.
Lo dichiara Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano e Assessore a Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale di Regione Lombardia.