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Udinese Milan 0 a 0, Serie A 38esima giornata

Allegri concede la passerella a quei giocatori che hanno avuto meno possibilità di mettersi in mostra: Amelia al posto di Abbiati, Yepes dentro per Nesta, esordio di Vilà sulla sinistra, Cassano in avanti con Pato e Flamini in mezzo al campo con Van Bommel e Seedorf. In tribuna Pirlo che domani dovrebbe sostenere le visite mediche a Torino per poi firmare l’accordo con la Juventus.

 

La prima occasione viene creata dai rossoneri: al 6’ Pato serve nel corridoio Flamini; il francese cerca di servire a supporto Seedorf, ma il suo passaggio non filtra e viene sventato dalla difesa friulana.

 

La risposta dei padroni di casa arriva al 18’, quando Antonio Di Natale, su punizione, colpisce il palo esterno; nell’occasione Amelia sembrava essere sulla traiettoria della palla.

 

Due minuti dopo sono ancora i bianconeri a rendersi pericolosa: palla persa da Cassano ed Isla dà il via al contropiede servendo Di Natale che lancia Sanchez, il cileno si lascia scappare il pallone in area di rigore facilitando l’intervento di Thiago Silva.

 

I rossoneri tornano a farsi vivi al 25’ con un’azione stupenda in velocità: contropiede avviato da Boateng, palla a Pato che serve indietro Cassano, il barese vede arrivare Seedorf e duetta con lui prima di servirlo con un ottimo cucchiaio: Handanovic esce e smanaccia.

 

Al 31’ altra bella azione rossonera: il duo Seedorf-Cassano serve una buona palla a Pato che dal limite dell’area calcia centrale; facile parata per l’estremo difensore sloveno dell’Udinese.

 

In questa seconda parte del primo tempo il Milan costruisce molto ed al 39’ va ancora vicino al gol con un bel tiro di Cassano che si spegne di poco a lato della porta difesa da Handanovic.

 

All’inizio della ripresa non scende in campo Van Bommel per un problema muscolare, il suo posto viene preso dall’altro olandese Emanuelson.

 

La prima occasione del secondo tempo tarda ad arrivare, al 63’ si rende pericoloso il Diavolo con Cassano che prova ad innescare Boateng dentro l’area, palla leggermente lunga per il ghanese.

 

Un minuto dopo è Di Natale ad impensierire Amelia; palla dentro per l’attaccante partenopeo che supera Yepes e gira verso la porta milanista trovando però l’opposizione dell’estremo difensore rossonero.

 

Al 71’ brutta notizia per Allegri: Pato, in un contrasto con Zapata, cade male e si procura un’uscita della spalla; al suo posto entra Robinho.

 

Passano solo due minuti e Sanchez si invola sulla destra, Seedorf prima lo trattiene e poi entra in scivolata senza trovare il pallone: Tagliavento fischia il rigore. Di Natale si fa ipnotizzare da Amelia, l’estremo difensore riesce a mandare la palla sul palo alla sua destra e ad impedire al capocannoniere della Serie A di scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori.

 

L’estremo difensore si supera anche al 76’: sugli sviluppi di un corner calciato da Di Natale, Amelia riesce a smanacciare un colpo di testa di Inler.

Lo svizzero non demorde e quaranta secondi dopo prova di nuovo: il suo bolide mancino si stampa sulla traversa.

 

Dopo questo forcing friulano la partita si spegne e termina a reti inviolate. Il risultato consente al Milan di chiudere a quota 82 punti, finendo la stagione con 6 punti di vantaggio sui cugini interisti.

 

Il pareggio porta l’Udinese al quarto posto, l’ultimo valido per accedere alla Champions League, passando però dai preliminari.

 

Matteo Torti

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