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Chiusura calciomercato estivo Inter e Milan, ecco il look definitivo 2012 – 2013 delle due società milanesi

Milano – C’è chi viene, c’è chi va e c’è chi decide di rimanere. Tra sogni e pupilli, gli operatori di mercato di tutta la Serie A, e non solo, insediano i box riservati dall’Atahotel Executive di Milano, fino alle 19 di venerdì 31 agosto 2012, per costruire nel migliore dei modi le rose che andranno a competere per il prossimo campionato. Tanti addii, qualche arrivederci, molti colpi sfumati. Questa è la sintesi di una sessione di mercato dove le società hanno provato ad acquisire i calciatori senza effettuare grossi esborsi di denaro.

 

Il Fair-play finanziario e la politica del “risparmio”, applicata delle principali società di calcio italiane che hanno da sistemare i bilanci, sono le principali protagoniste di questa sessione. Le “Big” hanno optato, nel 90% dei casi, per acquisire giocatori in prestito, oneroso e non, in modo da non gravare sulla situazione economica interna.

 

Milan e Inter su tutte hanno ridisegnato le proprie rose, dagli eroi di Atene a quelli del Triplete 2010. Tanti interpreti delle storiche stagioni rosso-nero-azzurre hanno fatto la valigia salutando Milano e accasandosi altrove.

 

QUI MILANELLO – Allegri rinuncia ai vari Gattuso (passato al Syon), Nesta (volato in Canada), Seedorf (ceduto al Botafogo), Super Pippo Inzaghi (che allena i giovani campioncini di Milanello). Il Milan dice addio, soprattutto, Thiago Silva ed Ibrahimovic, passati alla corte di Carlo Ancelotti in riva alla Senna.

– Il PSG dello sceicco Al Khelaifi, ha messo sul piatto 62 milioni di euro per portare sotto la Tour Eiffel i più fulgidi diamanti del “Diavolo”. Ceduti anche Van Bommel, FantAntonio Cassano trasferitosi dall’altra parte di Milano, Zambrotta, Roma e Taiwo.

– Allegri, persi i top-players, si affiderà all’estro di Riccardo Montolivo, acquistato a parametro zero, alla vena di Pazzini, arrivato dall’Inter ai polmoni di NigeL De Jong, prelevato a 48 ore dal termine del mercato dal City, e alle giocate di Bojan Krkic, sbarcato dalla Capitale.

Cristian Zapata, arrivato dal Villareal in prestito, dovrà colmare il buco lasciato da Thiago Silva, mentre Acerbi è un giocatore giovane che ha tanto a imparare. Njang, fortemente voluto dall’Amministratore Delegato rossonero, è l’astro nascente del calcio francese, al quale viene data la possibilità di crescere a Milanello. Konstant e Tourè sono le scommesse del “Diavolo”.

 

“NIENTE ALIBI” – Così Adriano Galliani esordisce giovedì 30 agosto 2012 dopo aver ufficializzato l’acquisto di Nigel De Jong dal Manchester City: “Adesso non abbiamo più alibi – ha spiegato riferendosi ad Allegri – per poter dire che mancano giocatori in rosa, abbiamo colmato il gap. La squadra è competitiva e dobbiamo lottare per lo scudetto.”

– L’ Amministratore Delegato rossonero lancia frecciate al tecnico toscano, dopo averlo “beccato” nel post partita di Real Madrid-Milan gridando di non essere la “Solbiatese”. De Jong, arrivato dal City per 4 milioni di euro più bonus, è il tassello che mancava al centrocampo rossonero: un mastino che insieme a Boateng compone un tandem invidiabile.

– Riccardo Montolivo, arrivato a parametro zero, è il nuovo Pirlo e, insieme a Pazzini, ricompone la coppia d’oro dei tempi in cui militavano insieme all’Atalanta e alla Fiorentina. Allegri, stufo di sentir parlare di terzo posto, è stato avvisato.

– Bojan ed il neo arrivato De Jong puntano dritto al tricolore: “ Siamo da scudetto”. Queste le loro prime parole. Idee molto chiare, Galliani apprezzerà.

 

SOGNO KAKA’ E “MILIONI FRANCESI” – Il mercato rossonero è stato caratterizzato da due fasi: quella della cessione di Ibrahimovic e Thiago Silva al PSG e una seconda tranche durante la quale Galliani inseguiva Kakà.

– Troppi i milioni offerti da Leonardo per portare a Parigi i due top players rossoneri. 62 milioni fanno gola a tutti, soprattutto in un momento delicato anche per il calcio. Galliani, a malincuore, ha accettato la proposta transalpina, scatenando le ire temporanee del tifo rossonero.

– Dopo la telenovela Ibra-Thiago ecco che la “soap opera” di Via Turati trova un altro personaggio: Ricardo Kakà. Florentino Perez e Mourinho non avevano alcuna intenzione di “regalare” Kakà al Milan, sia per esigenze fiscali che per questioni economiche. Galliani chiedeva il prestito oneroso, Perez la cessione a 12 milioni. Cifre inarrivabili per il Milan, considerato anche l’ingaggio del brasiliano. Quindi niente lieto fine.

 

QUI LA PINETINA – L’Inter di Stramaccioni si rifà il look. Salutati gli eroi del “Triplete”, i nerazzurri alleggeriscono le casse da stipendi elevati. Giovedì 30 agosto 2012 Julio Cesar ha ufficializzato il passaggio al QPR, recandosi poi a San Siro per l’ultimo abbraccio ai suoi tifosi e agli ex compagni.

Maicon riabbraccia Mancini, tecnico che lo aveva lanciato nella stagione 2006/07 nel dopo Calciopoli, per una cifra intorno ai 4,5 milioni più bonus. L’ingaggio del giocatore si aggira sui 4 netti a stagione. Pandev è tutto del Napoli, mentre Lucio è stato svincolato, accasandosi alla Juventus, così come Forlan, delusione della scorsa stagione. Pazzini è stato ceduto al Milan, in cambio di 7 milioni e Cassano, mentre Zarate è stato rispedito al mittente.

– Rammarico, invece,  per la vicenda Andrea Poli: il centrocampista doriano non è stato riscattato da Branca in quanto, secondo il Dir. dell’area tecnica nerazzurro, la richiesta economica della compagine genovese era inarrivabile.

– L’Inter, poste le fondamenta con Zanetti, Cambiasso, Milito e Sneijder, riscatta Guarin, che “Strama” considera il “primo acquisto”, e compra Handanovic, Palacio, Cassano, Mudingaiy e Alvaro Pereira, mentre rileva in prestito Silvestre e Gargano.

 

SOGNANDO LUCAS, PRESO CASSANO – L’altra faccia della medaglia, invece,  è quella dell’Inter. Moratti e Branca hanno ridisegnato la squadra sotto le indicazioni di Stramaccioni. Con ingaggi pesanti ridotti all’osso, grazie alle partenze di JC, Lucio, Maicon, Pazzini e Forlan, i nerazzurri hanno rivisto la propria politica, puntando su giocatori di qualità dal prezzo e stipendio contenuti.

– Il tecnico nerazzurro cercava solo giocatori funzionali al proprio schema ed alle sue idee. Nessun colpo fuori dall’orbita “Stramaccioniana” quindi. Il sogno Lucas, dopo oltre 30 giorni di corteggiamento, viaggi in Brasile per Branca e Ausilio, è dunque svanito con l’avvento del DS del PSG Leonardo, che ha spiazzato tutti mettendo sul piatto 43 milioni di euro, sufficienti per strappare il talento carioca alla concorrenza. Ferguson e Branca rimangono a bocca asciutta.

Stessa cosa con Gaston Ramirez: il tira e molla con il Bologna non ha portato a nulla di concreto. Anzi, appena il Southampton si è fatto sotto con 15 milioni cash agli emiliani, la trattativa con l’Inter si è arenata. Alvarez, Coutinho e Sneijder evidentemente bastano a Stramaccioni per illuminare la manovra.

Paulinho è stato l’altro oggetto del desiderio del mercato nerazzurro. Un tira e molla serrato, con il giocatore che giurava eterno amore al Corintihans, per poi aprire le porte al club di Corso Vittorio Emanuele in vista della finestra di gennaio. 12 milioni basteranno per chiudere il discorso con il nuovo anno?

 

NEW LOOK NERAZZURRO – Stramaccioni potrà contare su giocatori nuovi e, soprattutto, utili e duttili. Handanovic è il nuovo portiere, arrivato dall’Udinese per 11 milioni più Faraoni, dovrà far dimenticare “l’Acchiappasogni”.

– Jonathan rientra alla base, con Maicon in Premier avrà sicuramente più spazio, mentre Silvestre, rilevato in prestito dal Palermo,  dovrà garantire solidità al reparto arretrato insieme con Ranocchia, Samuel, Chivu e Juan. Alvaro Pereira, arrivato dal Porto a titolo definitivo per 10 milioni più due di bonus, è una valida alternativa sia in difesa, come terzino sinistro, che a centrocampo. Gargano, prestito oneroso, completa la mediana insieme a Guarin e Cambiasso. Mudingaiy è il sostituto numero uno in mezzo.

– Rodrigo Palacio,11milioni dal Genoa un anno dopo le richieste di Gasp, e Cassano, sono i giocatori che insieme a Sneijder dovranno ispirare il Principe Diego Milito. Coutinho è rientrato alla base dopo il prestito all’ Espanyol, godendo della fiducia del tecnico.

 

I “LAST MINUTE” – Alle 19.00 è scattata l’ora “X”. Quel che è fatto è fatto. Le società hanno cercato, negli ultimi minuti, di accaparrare qualche giocatore interessante. Quello che ha provato a fare anche Marco Branca. Il Direttore dell’Area Tecnica nerazzurra ha cercato fino all’ultimo di piazzare la ciliegina sulla torta con un vice-Milito.

– Tentativo, però, vano poiché Lotito si tiene Floccari e Rocchi, Borriello va al Genoa mentre Gilardino firma col Bologna. Abel Hernandez sembrava una pista percorribile, ma il club di Zamparini ha chiesto Coutinho, rievendo un secco no dalla controparte interista.

– In Via Turati, invece, tramonta definitivamente il sogno di riportare a Milano Ricardo Kakà, anche se da un paio di giorni la trattativa era arenata, come sottolineò Galliani: “Non ci sono i presupposti per portare Kakà nuovamente al Milan.”

– Rossoneri che avevano sondato la pista Luca Antonelli con il Genoa, ma è stato solo un sondaggio delle 16,00. Nulla di concreto.

– Quindi, nessun colpo al fotofinish, né per Milan né per l’Inter. I rossoneri avevano chiuso con il City, il trasferimento di De Jong, nella giornata di giovedì, colmando il gap a centrocampo. In Corso Vittorio Emanuele, invece, sempre nella giornata di giovedì è stata chiusa una trattativa in uscita: Maicon.

– Gli affari last-minute rilevanti sono stati Toni alla Fiorentina, Borriello al Genoa e Ze Eduardo al Siena. Alex Del Piero dovrebbe trovare a breve l’accordo con il Sidney, mentre Gaston Ramirez è ufficialmente un giocatore del Southampton.

 

LA ROSA DEL MILAN – La rosa del Milan 2012/2013 sarà così composta:

– Portieri: Abbiati, Amelia, Gabriel

– Difensori: Abate, Acerbi, Antonini, Bonera, De Sciglio,Yepes, Mexes, Didc Vilà, Mesbah

– Centrocampisti: Ambrosini, Boateng, Carmona, De Jong, Emanuelson, Konstant, Flamini, Montolivo, Muntari, Nocerino, Strasser, Traorè, Valoti.

– Attaccanti: El Shaarawy, Bojan, Niang, Pato, Pazzini, Robinho

– Allenatore: Massimiliano Allegri

 

LA ROSA DELL’INTER – La rosa dell’Inter 2012/13, invece, sarà la seguente:

– Portieri: Handanovic , Castellazzi, Belec, Cincilla

– Difensori: Zanetti, Silvestre, Ranocchia, Samuel, Chivu, Alvaro Pereira, M’Baye, Jonhatan, Nagatomo, Juan Jesus.

– Centrocampisti: Guarin, Cambiasso, Gargano, Sneijder, Mudingaiy, Stankovic, Mariga, Coutinho, Alvarez, Obi, Benassi, Duncan, Romanò.

– Attaccanti: Milito, Palacio, Cassano, Livaja,

– Allenatore: Andrea Stramaccioni.

 

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Giovanni Parisio

Foto Sky.it

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