Milan – Chievo 3 a 0 Serie A trentunesima giornata, la prima grande vittoria di Seedorf
Seedorf ascolta i consigli che gli arrivano dal mondo Milan e mette in campo una squadra più accorta ed in grado di svolgere al meglio entrambe le fasi. Il risultato vien da sé. Contro un Chievo spaesato e mai in partita, i rossoneri portano a casa tre punti fondamentali per il morale più che per la classifica. Migliore in campo, senza discussione, Kakà, ma da sottolineare sono anche le prove di Balotelli e Honda. Il giapponese, soprattutto, ha stupito per diverse giocate di classe ed in entrambi i gol del brasiliano rossonero è stato protagonista di assist.
Dopo i quattro punti conquistati nelle due delicate trasferte contro Lazio e Fiorentina, ecco che il Milan di Seedorf cerca la continuità necessaria contro il Chievo per chiudere dignitosamente la stagione.
Il tecnico olandese ritrova Poli, ma lo lascia inizialmente in panchina. Dietro a Balotelli troviamo Honda, Kakà e Taarabt alle spalle di Balotelli. A centrocampo dentro De Jong e Muntari, mentre in difesa davanti ad Abbiati, spazio per Bonera, Rami, Zaccardo ed Emanuelson.
Di fronte i rossoneri trovano l’ex Paloschi che a fine stagione potrebbe tornare alla base; sarà l’italiano ad affiancare Obinna. Centrocampo con Hetemaj, Bernardini, Bentivoglio e Radovanovic. Davanti ad Agazzi, nel mirino del Diavolo per la prossima stagione, dentro Frey, Dainelli, Sardo e Dramè.
Dopo tre minuti grande occasione per i rossoneri. Ci prova Balotelli su punizione, ma la traiettoria viene deviata dalla barriera e termina in corner. Sugli sviluppi dello stesso, cross in mezzo di Rami e piatto al volo di SuperMario che termina in rete. 1 a 0 a San Siro dopo quattro minuti.
Al 7′ ci prova Taarabt con una delle sue azioni personali: conclusione dal limite dell’area, ma Agazzi si rifugia in corner. Pochi secondi dopo è la volta di Honda, ma il mancino del nipponico viene allontanato da Sardo.
Il Chievo si fa vedere solamente al 15′: Bentivoglio va alla conclusione dal limite dell’area, ma Abbiati si fa trovare pronto e respinge con i pugni. Un minuto dopo è sempre il centrocampista clivense: sfera sopra la traversa.
Dopo l’inizio spettacolare, i ritmi calano, ma vengono prontamente ravvivati al 29′ da Kakà che sigla il raddoppio del Milan con un grande gol. Il brasiliano non si fa trovare in fuorigioco e batte Agazzi sottorete dopo aver controllato molto bene con il petto.
Ora il Milan ha la partita in mano. Rispetto alle precedenti uscite, la squadra di Seedorf è molto più accorta e svolge bene entrambe le fasi. Si nota, soprattutto, che la difesa resta più vicina alla propria area di rigore, così da non permettersi di prendere imbarazzanti contropiedi come successo nelle prime uscite di questo 2014.
Al 38′ l’ultima grande occasione del primo tempo. Honda, servito nello spazio da Balotelli, si divora un gol già fatto mandando alto da due passi. Al 44′ primo cambio: Muntari, infortunato, lascia il campo ad Essien.
Finisce qui il primo tempo. Una prima frazione di gioco che i rossoneri chiudono sul 2 a 0 grazie al gol in apertura di Balotelli e al raddoppio di Kakà, che ha sfruttato al meglio un assist di Honda.
La ripresa inizia senza variazioni. Al 51′ ci prova Taarabt in contropiede, ma fallisce tutto arrivato in area di rigore. Al 54′ arriva la doppietta di Kakà: il brasiliano mette la firma sul 3 a 0 con un bel destro a giro che ricorda molto i tipici gol di Del Piero.
Il Milan è ora definitivamente padrone della partita. Al 58′ ci prova anche Essien, ma l’ivoriano sbaglia tutto da ottima posizione. Al 60′ secondo cambio per mister Seedorf: dentro Poli per De Jong.
Al 61′ prima vera chance importante della partita per i clivensi: calcio d’angolo rasoterra che Abbiati vede all’ultimo e che per poco non lo sorprende. Due minuti dopo cambio: entra Thereau per Obinna.
Al 68′ secondo cambio per il Chievo: dentro Cesar per Drame. Poi Seedorf richiama Kakà, standing ovation assoluta per lui; dentro Robinho. Al 76′ occasione da rete per Emanuelson: l’olandese, servito molto bene da Balotelli, calcio alto con il mancino da dentro l’area di rigore.
Al 78′ terzo ed ultimo cambio anche per gli ospiti: dentro Guarente per Hetemaj. Subito dopo ci prova Robinho, ma il brasiliano fallisce una bella occasione per calare il poker al Chievo. All’86’ destro improvviso di Taarabt che viene deviato con il braccio da Dainelli. Giacomelli, però, non ravvisa gli estremi del penalty e lascia correre.
Il finale di partita è tutto per il Chievo. All’89’ ci prova Radovanovic, ma il suo destro termina a lato. Al 91′, invece, Giacomelli ravvisa un fallo di Zaccardo su Thereau, ma lo stesso trequartista clivense fallisce il tiro dagli undici metri mandando sulla traversa.
E’ questa l’ultima occasione del match. Dopo tre minuti di recupero Giacomelli fischia la fine del match. Termina 3 a 0 a San Siro, grazie a una splendida partita di Kakà. Il brasiliano festeggia al meglio le sue 300 partite con la casacca rossonera: doppietta per lui e tre punti per i rossoneri.
Con questa vittoria il Milan sale a quota 42 punti e si porta, almeno provvisoriamente, davanti a Sampdoria e Verona ed al pari della Lazio.
Dopo la sfida interna contro il Chievo, per Seedorf ci sarà più di una settimana di tempo per preparare la trasferta di lunedì 7 aprile contro il Genoa.
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Matteo Torti