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Anteprima Fiorentina – Milan e Inter – Udinese, infortuni, statistiche e probabili formazioni

Palla_al_centroFiorentina ed Udinese. Sono queste le due avversarie, rispettivamente, di Milan e Inter nella prossima giornata di campionato, la trentesima, che si disputerà tra martedì e giovedì sera. Le due milanesi arrivano al turno infrasettimanale con un morale da ritrovare e con la testa concentrata su altri fronti: i rossoneri stanno dando in queste ore il benservito a Seedorf, mentre i neroazzurri sembrano più concentrati sulla prossima stagione finalizzando acquisti e rinnovi di contratti.

 

MILAN: SEEDORF VIRTUALMENTE ESONERATO – Manca solo la data di fine. O meglio, quella di fine sul contratto di Seedorf c’è già ed è il 30 giugno 2016, ma in realtà sarà anticipata, e di molto.

– Ormai ci sono pochi dubbi. Il rapporto tra l’olandese ed i rossoneri è destinato ad interrompersi presto, a meno di clamorosi colpi di scena nell’ultimo mese e mezzo di campionato. L’olandese non ha convinto nessuno, nemmeno il presidente Berlusconi, l’unico che l’ha voluto e che gli ha affidato la gestione tecnica del Milan.

– I numeri del Seedorf rossonero sono pesantemente negativi, almeno quanto quelli di Allegri. Solo 4 le vittorie in 13 partite; poi 2 pareggi e 7 sconfitte.

– E poi ci sono le ultime dichiarazioni, datate ieri sera, quando al termine della sfida contro la Lazio ha tuonato: “Il signor Galliani un giorno ha detto che giocando male e portando a casa tre punti è contento, se noi continuiamo a giocare male e portare a casa punti sappiamo che l’amministratore delegato è felice”. Una dichiarazione assolutamente fuori le righe che non è piaciuta alla dirigenza rossonera, da sempre molto attenta agli aspetti della comunicazione e del rispetto interno.

 

MAZZARRI: IL PROBLEMA SAN SIRO – Strano a dirsi, ma è proprio così. L’Inter a San Siro non va. Nel 2014 sono solamente 5 i gol fatti; su 6 partite 2 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta. E le avversarie sono state tutte modeste: Sassuolo, Torino, Chievo, Catania, Cagliari ed Atalanta.

– Un fattore San Siro che influisce anche sui gol fatti, nel totale della stagione solamente 21 su 15 gare. Preoccupano anche i “legni”. Domenica sono stati quattro i legni colpiti tra pali e traverse; un rollino di marcia che ha portato l’Inter, con 17 tra pali e traverse, ad essere la prima in questa speciale classifica.

– E poi c’è sempre l’incubo Stramaccioni. Un incubo più per le statistiche che per Mazzarri. Se dopo la 28esima Mazzarri aveva eguagliato i punti di Strama, 47 per entrambi, ora il tecnico di San Vincenzo è ancora dietro di tre lunghezze, 47 contro i 50 dello scorso anno.

 

INFORTUNI A MILANELLO, RINNOVI ALLA PINETINA – Da una parte i problemi muscolari di De Sciglio e Montolivo, la squalifica di Poli e il paradosso Taarabt, dall’altra i rinnovi di Palacio e Guarin. Sono questi i temi principali a Milanello ed Appiano Gentile.

– L’A.C. Milan nella giornata di ieri ha reso noto che Mattia De Sciglio rimarrà fuori almeno 2 settimane per un trauma distorsivo della caviglia destra e che Montolivo, la cui lombalgia persiste, sarà sottoposto ad ulteriori indagini e non si vedrà in campo prima di aprile.

– Oltre agli ultimi due stop, c’è la grana Poli, uno dei migliori in queste ultime partite, che è squalificato per la trasferta di Firenze a causa dell’ammonizione in diffida rimediata a metà del secondo tempo contro la Lazio. Poi c’è la questione Taarabt, finito misteriosamente in panchina durante le ultime partite.

– Dall’altra parte del Naviglio è il calciomercato a rubare titoli e cronache. Su tutti i rinnovi di Palacio e Guarin; l’argentino ha firmato fino al giugno 2016, mentre il colombiano ha ufficializzato il prolungamento fino al 2017.

 

FIORENTINA E UDINESE: LE AVVERSARIE – Non c’è pace per la Fiorentina. Dopo Giuseppe Rossi, si ferma Mario Gomez. Il tedesco, nella sfida di domenica sera contro il Napoli ha riportato una lesione di primo grado al legamento collaterale medio. Una settimana di riposo e poi nuovi controlli, ma lo stop potrebbe perdurare fino a metà aprile.

– I Viola, dopo la vittoria contro il Napoli, potrebbero aver riaperto definitivamente la corsa al settimo posto, ma i 7 punti di distacco dai partenopei sono tanti e le giornate che mancano sono sempre meno. I Viola potrebbero pagare le cinque sfide disputate negli ultimi quindici giorni.

– L’Udinese sembra invece in crescendo. Di Natale è tornato finalmente ad essere decisivo e la squadra di Guidolin nelle ultime 4 partite ha chiuso con 2 vittorie, 1 a 0 contro il Milan e 1 a 0 contro il Sassuolo, e perso in modo immeritato contro la Roma (3 a 2 all’Olimpico).

 

LE PROBABILI FORMAZIONI – Dopo il riavvicinamento tra Seedorf e Balotelli delle ultime ore, sembra che il tecnico rossonero voglia riaffidarsi dal 1′ a Super Mario; la squalifica di Poli porta Taarabt, Honda e Kakà a supporto dell’italiano. Mediana ancora senza Essien, con De Jong e Muntari titolari. In difesa, davanti al rientrante Abbiati, sarà Bonera a sostituire De Sciglio, mentre Emanuelson dovrebbe ritrovare il suo posto sulla fascia sinistra. In mezzo coppia Rami – Mexes, con Zapata ormai relegato in panchina.

– Di fronte Montella punta tutto sulla voglia di riscatto del rossonero Matri, affiancato da Caudrado e Joaquin. Centrocampo tutta tecnica e fantasia con Bakic, Aquilani e Borja Valero. In difesa, davanti a Neto, spazio per Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Savic e Pasqual.

– Non ci sono particolari dubbi per Mazzarri che ritrova Juan Jesus e lo schiera in difesa al fianco di Ranocchia e Rolando. A centrocampo torna dal 1′ Nagatomo con Hernanes, Cambiasso, Guarin e Jonathan. Davanti Palacio e Icardi, con Handanovic tra i pali.

– Per Guidolin solito 3-5-1-1 con piena fiducia a Scuffet in porta e Di Natale davanti. Dietro a Totò spazio a Fernandes, poi Basta, Pereyra, Badu, Pinzi e Widmer. Difesa con Domizzi, Danilo ed Heurtaux.

 

PROGRAMMA E APPUNTAMENTO – Diversi i tempi di questa 30esima giornata. Ci sono le sfide salvezza tra Chievo – Bologna e Sassuolo – Sampdoria, ma anche le delicate partite casalinghe di Juventus e Roma, rispettivamente contro Parma e Torino. Poi c’è la sfida a distanza per il terzo posto tra Fiorentina e Napoli; i Viola impegnati in casa contro il Milan, gli Azzurri al Massimino di Catania.

– Si inizia martedì sera alle ore 20.45 con Roma – Torino e si chiude giovedì sera, alle 23.00 circa, quando a San Siro sarà decretato il fischio di fine di Inter – Udinese.

– Nel mezzo otto gare, tutte alle 20.45 di mercoledì 26 marzo 2014: Cagliari – Verona, Atalanta – Livorno, Chievo – Bologna, Fiorentina – Milan, Catania – Napoli, Juventus – Parma, Sassuolo – Sampdoria e Genoa – Lazio.

 

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Matteo Torti

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