Cronaca
Movida Milano, nuove regole per Colonne di San Lorenzo, Ticinese e Arco della Pace
Il problema della gestione della Movida milanese è, da sempre, spina nel fianco per chi vive e per chi amministra la città.
- Risale a circa due settimana fa l’anticipazione avanzata del neo assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale di Milano, Franco d’Alfonso, circa una soluzione in grado di risolvere finalmente i tanti disordini della zona Ticinese – Colonne di San Lorenzo, luogo dove gli episodi di spaccio, schiamazzi e risse sono stati più e più volte denunciati dalla Questura.
- La soluzione prospettata dall’assessore vedeva come punto focale la chiusura anticipata dei locali della problematica zona, dove le saracinesche avrebbero quindi calato in anticipo rispetto ai vicini locali in zona Navigli. Proprio in questo punto, precisamente, la genialità della soluzione: facendo chiudere i locali prima, ha spiegato l’assessore, i giovani che fino a tarda notte si intrattenevano alle Colonne, non potranno che decidere di spostarsi, in cerca di altro da bere e da mangiare, recandosi nella zona più vicina dove poter trovare tutto questo, cioè i Navigli. E in questo modo, ecco che le strade del Ticinese si svuoteranno e (almeno lì) tornerà la pace agognata dai residenti.
- Alla dichiarazione di D’Alfonso: “Speriamo di indurre chi si riunisce alle Colonne a migrare, dopo l’una, sui Navigli o in altre zone” non avevano però tardato ad arrivare le repliche del Presidente della Zona 6, Giuseppe Carlo Goldoni, portavoce proprio dei residente della zona Navigli, decisamente “non entusiasti” della “soluzione migratoria” che avrebbe portato la movida del Ticinese ad assommarsi, per di più in tarda notte, a quella dei Navigli stessi.
- Venerdì scorso, tuttavia, la Giunta comunale si è pronunciata sulla questione e, tra le delibere approvate, vi è anche quella della chiusura anticipata: in Ticinese i locali chiuderanno prima, e i “flussi migreranno” dove devono migrare.
LE NOVITA’ NORMATIVE – La novità, in particolare, dispongono:
- la chiusura dei locali anticipata dalle 2 all’ 1.30 per le Colonne di San Lorenzo;
- l’anticipo alle 2 dei lavori di pulizia da parte dell’Amsa della zona delle Colonne di San Lorenzo – corso di Porta Ticinese (via Vetere, Sant’Eustorgio).
- un maggior presidio del territorio, soprattutto alle Colonne di San Lorenzo, da parte dei vigili, che rafforzeranno i controlli e il contrasto agli abusivi (venditori di bibite, suonatori di tamburi, ecc.);
- la costituzione di una commissione di sorveglianza che avrà il compito di monitorare la zona dell’Arco della Pace, raccogliere le segnalazioni dei residenti e verificare che tutte le misure previste siano rispettate. La commissione sarà composta dal presidente del consiglio di zona 1, Fabio Arrigoni, o da un suo delegato, due consiglieri di zona, un rappresentante del comando della Polizia locale di zona.
L’ARCO DELLA PACE – Per quanto riguarda invece l’Arco della Pace:
- i titolari dei locali dovranno provvedere alla pulizia dell’area esterna entro le 2.30;
- sarà attivo il divieto di utilizzare bicchieri, bottiglie di vetro e contenitori di latta all’esterno dei locali (fatta eccezioni per i clienti seduti ai tavoli) dalle 21 fino alla chiusura.
PERIODO DI VALIDITA’ DELLE DELBERE – Le delibere sono state approvate econ una sperimentazione in vigore da lunedì 1 agosto al 30 settembre: da oggi si comincerà dunque ad applicare le nuove norme, adottate non senza il contributo dei Consigli di Zona che, in particolare, avevano richiesto e aspettavano da settimane l’istituzione della Commissione di sorveglianza.
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Di Redazione