Bando realizzazione parco giochi largo Marinai d’Italia Milano anche per bimbi disabili, si cercano sponsor per costruire un’area dove anche i piccoli non vedenti e chi non può lasciare la carrozzina possano divertirsi e giocare tra percorsi tattili, giochi innovativi e creati per andare oltre le difficoltà
Un’area gioco davvero per tutti, per permettere anche ai bimbi in carrozzina o non vedenti di giocare con i loro piccoli amici, godendo di quella spensieratezza che dovrebbe essere diritto di ogni bambino, indipendentemente dalle fragilità e dalle problematiche che, purtroppo, esistono. Ma non dovrebbero essere considerate “ostacoli”, bensì occasioni per cercare e valorizzare maggiormente l’unicità di ogni essere umano.
IL PROGETTO “GIOCHIAMO TUTTI” DI FISH ONLUS – Questo è il presupposto e il cuore vero e proprio del progetto di solidarietà “Giochiamo tutti” proposto da Fish Onlus (Federazione italiana per il superamento dell’handicap rappresentata in Lombardia da Ledha) con l’obiettivo di realizzare un’area di giochi, nel riqualificato e bellissimo Parco Formentano di Largo Marinai d’Italia, senza barriere e senza pericoli; con percorsi tattili e pannelli sensoriali dedicati soprattutto ai piccoli non vedenti, nonché strutture ideate per favorire la socializzazione e l’integrazione anche dei bimbi che non possono la sciare la carrozzina.
IL COMUNE HA ACCOLTO IL PROGETTO, MA CERCA SPONSOR PER REALIZZARLO – Il progetto è stato presentato al Comune di Milano, già con la precedente Amministrazione molto attento ai diritti e alle problematiche dei disabili, soprattutto se bimbi.
- La nuova Giunta, pur non operando direttamente nella realizzazione del nuovo parco-giochi, ha accolto il progetto pubblicando il bando per cercare chi possa realizzare l’area.
- Il valore minimo dell’opera, infatti (progettazione, opere di preparazione e realizzazione) è di 90mila euro, che l’Amministrazione intende coprire integralmente attraverso lo stanziamento di sponsor. Per questo motivo saranno ammesse al bando anche le proposte di sola sponsorizzazione finanziaria.
IL BANDO – Le buste con le proposte dovranno essere presentate entro il 5 settembre 2011 alle ore 15.30 all’Ufficio protocollo della Direzione centrale Arredo, Decoro urbano e Verde in piazza Duomo 21.
I REQUISITI DELL’AREA GIOCO – I requisiti della speciale (e da imitare!) area gioco devono essere:
- l’accessibilità tramite rampa e scala con apposito modulo di trasferimento;
- una doppia pista di scivolamento affiancate per permettere la socializzazione o l’accompagnamento;
- avere un’area di arrampicata in rete con diversi livelli di difficoltà;
- una zona gioco statico tramite pannelli sensoriali sempre accessibili;
- un gioco in movimento (tipo altalena a doppia seduta) e una struttura gioco che fornisca stimoli sensoriali e di manipolazione con pannelli sonori e tattili.
ULTERIORI ELEMENTI DEL PARCO – La realizzazione dovrà comprendere, oltre alla progettazione, anche:
- la fornitura e posa di percorsi tattili;
- mappe tattili;
- supporti a leggio;
- attrezzature ludiche;
- pavimentazione antitrauma;
- recinzione perimetrale dell’area giochi con funzione di linea guida naturale percepibile dai non vedenti;
- recinzione e messa in sicurezza durante i lavori.
PER TUTTI I BIMBI, OLTRE OGNI DIFFICOLTA’ – L’area gioco sarà accessibile a tutti:
- Ai piccoli non vedenti che troveranno un percorso tattile per condurli all’interno;
- A chi si muove su una carrozzina e potrà contare su una rampa d’ingresso;
- Scivoli e altalene saranno doppi, per consentire ad accompagnatori, amichetti o fratellini di giocare insieme ai bimbi con disabilità nel modo più naturale possibile, su giochi tradizionali o innovativi con pannelli sensoriali tattili e sonori.
IL COMMENTO DEL CONSULENTE BOMPREZZI – “È un primo importante passo nella direzione giusta – commenta Franco Bomprezzi, consulente per le politiche della disabilità del Comune di Milano. – Si comincia dal gioco dei bambini, tutti i bambini, nessuno escluso, per realizzare una città capace di pensare alla disabilità come a una delle possibili condizioni di vita. I bambini con disabilità vogliono poter giocare come gli altri, insieme agli altri. L’obiettivo è che in futuro, nel rinnovare le strutture di gioco nei parchi urbani e nelle scuole, si tenga sempre conto di questa esigenza, facendolo diventare un requisito normale per tutti”.
INFORMAZIONI – Per ulteriori informazioni: numero di telefono 02.02.02
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Di Redazione