Martedì 22 marzo 2017, presso il Salone Riunioni della Caserma “Cinque Giornate” di Milano, si è tenuto il tradizionale incontro con i rappresentanti locali degli organi di informazione per presentare una sintesi dei risultati conseguiti dalle “Fiamme Gialle” lombarde nel corso del 2016 e illustrare le progettualità per il 2017.
Attività che spaziano dalla prevenzione e repressione dei fenomeni evasivi al contrasto patrimoniale alla criminalità economica e organizzata, dalla lotta agli sprechi di risorse pubbliche all’antiriciclaggio, dalla lotta ai traffici illeciti al concorso nella salvaguardia della vita umana, anche avvalendosi dei mezzi aerei e navali; operazioni che, oggi più che mai, proiettano la Guardia di Finanza nel suo ruolo di polizia economica e finanziaria e di polizia giudiziaria, sempre capace di individuare i possibili profili di connessione tra illeciti fiscali e ogni forma di delinquenza, senza tralasciare i risvolti e i riflessi di carattere di sociale positivi generati dalla sua azione al servizio del Paese.
Con l’Atto di indirizzo per la definizione delle priorità politiche per il 2017, il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha incaricato, tra l’altro, il Corpo di supportare le progettualità in atto volte ad agevolare l’adempimento degli obblighi tributari da parte dei contribuenti rispettosi delle regole e favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili.
Per questo nel corso del 2017 saranno ulteriormente rafforzati i rapporti di cooperazione e scambio informativo tra la stessa Guardia di Finanza e gli altri Enti e istituzioni impegnati nel settore nonché la collaborazione di polizia e la mutua assistenza amministrativa in ambito internazionale ed europeo.
DAL CONTRASTO ALLE FRODI FISCALI E AL SOMMERSO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA E AGLI INTERESSI PATRIMONIALI E IMPRENDITORIALI DELLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI AI TRAFFICI ILLECITI – Tutelare l’economia legale e le imprese rispettose delle regole, garantire allo Stato, all’Unione Europea, alle Regioni ed agli Enti locali il regolare afflusso ed il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della collettività e al sostenimento delle politiche di sviluppo economico e sociale.
– Ed è proprio la lotta ai fenomeni più gravi e alle frodi fiscali, alle illegalità nella Pubblica Amministrazione, agli sprechi di risorse e alla criminalità economico-finanziaria in genere ad aver costituito l’obiettivo dell’attività operativa della Guardia di Finanza per il 2016.
La strategia messa in campo si è sviluppata lungo 3 direttrici:
– l’esecuzione di 45 piani operativi, per l’aggressione sistematica e organizzata ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria attraverso l’esercizio degli autonomi poteri d’intervento attribuiti al Corpo;
– l’esecuzione, in attuazione dei Piani Operativi di circa 100.000 interventi, distribuiti nelle 2 missioni fondamentali di polizia economica (21%) e di polizia finanziaria (79%);
– l’attività investigativa, con la conclusione su tutto il territorio lombardo di 6.534 deleghe d’indagine pervenute dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti a fronte delle 8.205 ricevute;
– l’azione di contrasto ai grandi traffici illeciti e al concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica nazionale.
LOTTA ALLE FRODI FISCALI E ALL’ECONOMIA SOMMERSA E AL GIOCO ILLEGALE – Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse 2.254 indagini di polizia giudiziaria, a cui si sommano 15.800 fra verifiche, controlli ed altri interventi a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali.
– In questo ambito, rientrano anche 583 controlli per la ricostruzione della posizione reddituale e patrimoniale a richiesta di altre Autorità.
– Questi servizi si sono basati su una selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’intelligence e dal controllo economico del territorio.
– Denunciati 1.939 soggetti di cui 21 tratti in arresto responsabili di 1.890 reati fiscali, quali a titolo esemplificativo: presentazione di dichiarazione fraudolenta ed infedele, omessa dichiarazione dei redditi, emissioni di fatture per operazioni inesistenti ed occultamento/distruzione di documenti contabili.
– In tale ambito sono state individuate 271 frodi all’I.V.A. e 106 casi di evasione internazionale, per la maggior parte riferibili a fenomeni di fittizia residenza all’estero di persone e società, 51 casi di evasione immobiliare, in particolare nel settore delle cessioni/acquisti di immobili per importi diversi da quelli dichiarati, nonché la scoperta di 822 evasori totali, cioè soggetti che pur svolgendo attività produttive di reddito sono risultati completamente sconosciuti al fisco.
391 datori di lavoro sono risultati aver impiegato 713 lavoratori “in nero” e 1.661 lavoratori irregolari.
– Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie, per il recupero delle imposte evase nei riguardi di responsabili di frodi fiscali per oltre 93,5 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro per 650 milioni.
– Circa 62.500 interventi condotti nell’ambito del controllo economico del territorio. Tra questi, si segnalano, in particolare, quelli svolti in materia di controlli strumentali (47.158), trasporto merci su strada (14.459 di cui 2.763 nel settore della circolazione dei prodotti sottoposti ad accise) nonché in materia di indici di capacità contributiva (1.896).
– Scoperte 310 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione dei consumi (prodotti energetici ed alcoli) con la denuncia di 22 soggetti responsabili di reati in materia di prodotti energetici di cui 1 tratto in arresto.
– 51 gli interventi eseguiti presso gli impianti di distribuzione stradale di carburanti, con 10 casi di irregolarità.
– Su 1.130 interventi effettuati presso sale giochi e centri scommesse, riscontrate irregolarità nel 15% dei casi.
– Verbalizzati 1.239 soggetti e sequestrati 9 apparecchi automatici da gioco e 31 postazioni di raccolta di scommesse clandestine.
CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 12 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 236 soggetti, di cui 12 arrestati.
– Individuate truffe nel settore previdenziale e al Sistema Sanitario Nazionale per circa 4 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 192 soggetti.
– Nell’ambito di 127 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per oltre 171 milioni di euro e segnalato alla magistratura contabile 157 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale.
– A seguito delle 140 indagini e dei 270 interventi conclusi nel 2016 per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, denunciati 459 soggetti (per abuso d’ufficio, peculato, corruzione e concussione), di cui 45 tratti in arresto.
– Individuati appalti pubblici irregolari per oltre 41 milioni, con la denuncia di 48 soggetti.
– Effettuati 976 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione di ticket sanitari con percentuali di irregolarità pari al 60% dei casi e un danno complessivo cagionato allo Stato di circa 400 mila euro.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA – Svolti 282 accertamenti economico-patrimoniali, nei confronti di soggetti contemplati dalla normativa antimafia che hanno riguardato complessivamente 702 persone fisiche e 176 società.
– Eseguiti provvedimenti di sequestro ai sensi della normativa antimafia di 402 beni mobili e immobili, 2 aziende, nonché quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 80 milioni di euro.
– Confiscati, ai sensi della citata normativa, 285 beni mobili e immobili, 3 aziende nonché quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 41 milioni di euro.
In materia di riciclaggio sono stati svolti 500 interventi che hanno portato alla denuncia di 372 soggetti, di cui 17 in stato di arresto.
– 5147 sono state le segnalazioni per operazioni sospette approfondite dai reparti sul territorio appositamente delegati.
– Nelle azioni di contrasto all’usura, denunciati 17 soggetti di cui 3 tratti in arresto, con il sequestro di patrimoni e disponibilità finanziarie per oltre 200 mila euro.
– Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati denunciati 734 soggetti, di cui 64 tratti in arresto, nonché sequestrati 83 milioni di euro ai responsabili di distrazioni patrimoniali in danno di società fallite.
– I controlli svolti ai valichi di confine, presso gli aeroporti, in entrata e/o uscita dal territorio nazionale, ai fini della verifica del rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta, hanno permesso di verbalizzare oltre 6.500 soggetti per aver trasportato valuta in eccedenza, rispetto al limite consentito, nonché intercettare valori al seguito complessivamente per circa 48 milioni di euro.
CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI – Sequestrati 50 quintali di droga a carico di 1.068 soggetti denunciati, di cui 358 arrestati.
– Effettuati 730 interventi contro le frodi doganali ed il traffico di contrabbando, e sequestrate oltre 5,5 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e 335 mezzi utilizzati per il trasporto e l’occultamento della merce, con la denuncia di 188 persone.
– Eseguiti 1.070 interventi e denunciate all’Autorità Giudiziaria 847 persone, per reati in tema di contraffazione.
– Sequestrati più di 8 milioni di prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza.
– Tolti dal mercato 17 quintali e 2.200 litri di generi agroalimentari contraffatti o prodotti in violazione della normativa sul Made in Italy.
– Nell’attività di contrasto al falso monetario sono state rinvenute 31 mila banconote false e operati sequestri per un controvalore complessivo pari a circa 83 mila euro. Denunciati 57 soggetti ed arrestate 10 persone.
LE OPERAZIONI DI SOCCORSO E IL CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA – La Guardia Finanza non è solo Polizia economico-finanziaria. Con i suoi “baschi verdi”, con gli specialisti del soccorso alpino e con la componente aeronavale concorre quotidianamente alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
– Nell’ambito del settore dell’ordine pubblico (pubbliche manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali, impegni locali, ecc) i baschi verdi lombardi hanno concorso per 83.833 giornate/uomo.
– Le attività di soccorso vengono svolte dagli specialisti del Soccorso Alpino e del Servizio Aeronavale che esplicano le loro attività sia sui laghi che in montagna. Nel corso del 2016 i militari del Soccorso Alpino hanno effettuato 400 interventi portando in salvo 377 persone.
– Le azioni di servizio, in relazione alla difficoltà dell’intervento, vengono effettate o dalle singole unità operative o in forma sinergica con il supporto delle unità aeree. L’intervento del mezzo aereo in montagna risulta fondamentale in quanto non solo permette di individuare il luogo dell’incidente ma consente di raggiungerlo nel più breve tempo possibile. Gli specialisti del servizio aereo sono intervenuti in 26 operazioni di salvataggio. Gli interventi di soccorso effettuati dalle Unità Navali sui laghi lombardi sono stati 15 mentre le persone salvate sono state 44.
– Inoltre, i militari in forza presso le stazioni SAGF lombarde hanno concorso alle operazioni di soccorso in occasione degli eventi sismici che hanno interessato il territorio del centro Italia presso i centri abitati di Amatrice (RI) e Norcia (PG).