Il ragazzo italo-tunisino che giovedì 18 maggio 2017 ha accoltellato due militari e un poliziotto in Stazione Centrale di Milano, rimane in carcere: lo ha stabilito questa mattina il GIP di Milano Manuela Scudieri, convalidandone l’arresto e disponendone il carcere per resistenza a pubblico ufficiale e tentato omicidio.
Durante l’interrogatorio avvenuto in presenza del suo legale, il giovane ha raccontato di aver rubato i due coltelli con i quali ha aggredito gli agenti per difendersi da ignoti; il 24enne, tuttavia, ha asserito di non ricordare nulla dell’aggressione, in quanto in quel momento sotto effetto di cocaina.
L’assunzione di droga è stata confermata dai test tossicologici; l’avvocato del giovane ha chiesto al giudice di disporre anche una perizia psichiatrica.
Al momento il ragazzo si trova presso il carcere di San Vittore, dove è stato collocato all’interno di una cella singola per detenuti a rischio nel reparto di osservazione psichiatrica della struttura.