È durata poche ore la fuga di due cittadini stranieri che nel pomeriggio del 18 giugno 2018 hanno rubato lo zaino a un turista cinese, all’interno dell’aeroporto di Malpensa. I due ladri, infatti, sono stati fermati, poco dopo, da una pattuglia della Polizia Ferroviaria in servizio alla stazione di Milano Centrale, durante un normale giro di controllo.
In particolare, i due agenti, in borghese, all’interno della galleria della stazione, hanno notato due individui uscire dalla metropolitana camminando in modo spedito a una decina di metri uno dall’altro; uno dei due aveva due zaini neri, il primo indossato normalmente sulla schiena e l’altro infilato sul davanti. Insospettiti dall’atteggiamento strano dei due uomini, i poliziotti li hanno intercettati per un normale controllo sui documenti, risultandone però entrambi sprovvisti.
Una volta condotti negli uffici della Polfer per approfondire la loro posizione, nei loro zaini sono stati trovati, oltre che documenti contraffatti, anche oggetti elettronici di rilevante valore come una macchina fotografica professionale, un personal computer e uno smartphone di ultima generazione, oltre che circa 500 euro in contanti più altra ingente somma in moneta straniera.
La chiave di volta è stata una ricevuta di un hotel milanese, intestata a un cittadino cinese che poche ore prima aveva sporto denuncia di furto del proprio zaino presso l’ufficio di polizia all’interno dell’aeroporto di Malpensa.
I due malviventi, uno francese e l’altro algerino, entrambi 29enni, in Italia senza fissa dimora e con precedenti specifici, sono stati fermati per i gravi indizi di colpevolezza emersi. Il fermo è stato convalidato e sono detenuti al carcere di San Vittore.
