Impianto idroelettrico Rivolta d’Adda, il problema dell’intervento sulla briglia
Rivolta d’Adda – L’azienda Sorgent.e sta incontrando in questi giorni i vertici del parco Adda Sud per il progetto della realizzazione, a Rivolta d’Adda, nel fiume Adda, di un impianto idroelettrico, che potrebbe produrre sino a 8.191.000 kwh l’anno, soddisfacendo le esigenze di 8.191 persone (il numero di abitanti di Rivolta). Sorgent.e, che sta dialogando anche con l’Amministrazione, ha lavorato già a Cassano d’Adda, Isola Dovarese, Paullo e Genivolta.
LO STUDIO SULLA BRIGLIA IN ADDA – L’ingegnere Pier Giorgio Malerba, incaricato lo scorso anno per realizzare uno studio sulla briglia in Adda, ha dichiarato che il ponte tra le province di Cremona e di Milano sarebbe a rischio stativo qualora la briglia venisse abbassata.
– La “briglia” è un salto artificiale creato nel letto del fiume al fine di romperne lo scorrere dell’acqua, in modo che la stessa arrivi con meno forza sui piloni del ponte.
– Il ponte, rinforzato nella sua parte cremonese negli anni ’80, non vide alcun intervento, invece, per il versante milanese, a rischio nel caso in cui si compisse un intervento sulla briglia.
LE ANOMALIE STRUTTUALI DEL PONE SUL FIUME – Giacomo Comaita, collaboratore di Malerba, ha avuto modo di dichiarare che “ci sono anomalie nelle pile della riva destra, quella milanese: hanno una maggiore tendenza all’erosione. Abbassando la briglia, la corrente aumenterà se i piloni saranno a rischio erosione”.
LA NECESSITA’ DI INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO – Insomma, prima di abbassare la briglia (che per l’Amministrazione di Rivolta, così com’è, faciliterebbe le esondazione con conseguenze già verificatesi, ad esempio, nel novembre 2002, quando l’acqua funestò mezzo centro abitato – nella foto), vanno effettuati interventi di consolidamento.
IL PARERE DEI TECNICI – I tecnici di Sorgent.e hanno però spiegato che, qualora ottenessero il permesso di realizzare l’impianto idroelettrico, abbasseranno la briglia.
– L’ipotesi di lavoro palesata, quindi, è quella di abbassare la briglia (passandola da 2,70 metri a 2 metri) e recuperare l’altezza con una paratoia a ventola che permetta di regolare il livello.
– A corredo, si prevede anche la realizzazione di alcune opere ambientali, tra le quali la scala per la risalita della fauna ittica.
SOLDI E GARANZIE – In base quanto spiegato, il costo dell’opera è di 4 milioni di euro.
– Sorgent.e verserà all’Amministrazione un canone annuale che potrebbe arrivare a 20mila euro annui a pieno regime.
– Per i rivoltani, è stato garantito, non vi è alcun rischio.
– Ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Franco Carera: “A me interessa non tanto il contributo, ma il fatto di poter intervenire sulla briglia. E il deflusso dell’acqua è agevolato dalla briglia. Avremmo un vantaggio dal punto di vista della sicurezza idraulica, anche se prima i tecnici devono vedere se l’ipotesi è percorribile”
INVIATECI LE VOSTRE SEGNALAZIONI – Per le vostre segnalazioni e foto circa incidenti, emergenze, autovelox nascosti, strade dissestate e buchi sul manto stradale, disagi sociali, odissee burocratiche, truffe, rapine, aggressioni, zone carenti di sicurezza, aree preda di degrado o spaccio, problematiche sui mezzi pubblici, borseggi, maltrattamenti sugli animali o altro, scriveteci a redazione@cronacamilano.it
– Il nostro Staff riserverà la massima attenzione ad ogni caso, per dar voce direttamente ai cittadini, senza “filtri politici”.
VISIBILITA’ ALLA VOSTRA ATTIVITA’ – Se siete interessati a dare visibilità alla vostra attività commerciale, scriveteci a info@cronacamilano.it
– Il nostro Staff sarà a vostra disposizione per proporvi, senza alcun impegno, le migliori soluzioni pubblicitarie a partire da pochi euro
Silvia Tozzi