Sicurezza Milano, rapina 96enne in via Tracia derubata anche della fede nuziale, intanto il Comune taglia 6 milioni di euro alla Polizia locale
La città di Milano sembra essersi trasformata nella savana: ogni giorno una gazzella si sveglia e sa che, per non venire mangiata dal leone, dovrà correre, correre, correre. Purtroppo, però, gli anziani non hanno la medesima consapevolezza delle gazzelle. E a Milano ogni giorno c’è qualcuno che cade. Tra le fauci del leone, o peggio.
GLI ULTIMI CASI, I PIU’ RACCAPRICCIATI DI UNA LUNGHISSIMA SERIE DI TRAGEDIE QUOTIDIANE –
- Alcuni casi spaccano il cuore in mille pezzi. Come quello accaduto il 22 settembre scorso a una signora cieca alla quale si è presentato alla porta, in via degli Ippocastani, un finto postino. Per prima cosa il truffatore ha scaraventata a terra la signora, invalida al 100%, frastornandola completamente. Poi le ha urlato di rimanere seduta immobile e, mentre lei obbediva terrorizzata, lui setacciava l’appartamento e arraffava tutto il danaro possibile.
- Solo il giorno prima, il 21 settembre, c’è stato il caso della 83enne scippata in piazza Ovidio alle 13 del pomeriggio. La vecchina è stata aggredita alle spalle da due scippatori in scooter; afferrata dai malviventi la borsetta contenente pochi euro, la vecchina è stata sbattuta a terra facendole sbattere la testa sul marciapiede. Trasportata in ospedale, l’anziana è entrata in coma.
- Il caso più recente, ed agghiacciante, è accaduto solo il giorno dopo, il 23 settembre 2011: una 81enne è stata ritrovata svenuta in via Villa Mirabello in pieno pomeriggio. Aveva una ferita in testa, accanto il bastone che usava per aiutarsi a camminare, sparita la borsetta e, al suo posto, una grave ferita alla testa. Chiamato il 118 dai passanti, la signora, dopo il ricovero, è tragicamente deceduta. Ancora sconosciuti gli scippatori artefici del raccapricciante atto, sconvolti più che mai i milanesi.
I CASI DI SETTEMBRE SEGUONO QUELLI DELL’AGOSTO, QUANDO TRUFFE E RAPINE IN APPARTAMENTO SONO STATI ALL’ORDINE DEL GIORNO – Il must dell’estate è stato sicuramente il furto della catenina d’oro: innumerevoli i casi denunciati, ad opera di italiani, extracomunitari o rom, a danno di 50enni, 60enni e, per confermare la regola, anche anziani ultraottantenni.
- I furti sono avvenuti con lo strattone della catenina mentre la vittima era in auto, ma soprattutto mentre gli anziani passeggiavano a piedi.
- In questo senso, mentre la 83enne veniva scippata e sbattuta a terra entrando in coma in piazza Ovidio, all’incirca alla stessa ora una 74enne veniva scippata in via Feltre, aggredita a causa di una catenina.
- Sempre per una catenina, sui Navigli, 4 rom hanno circondato un 67enne rapinandolo;
- il 12 agosto invece, in pieno giorno, è stato il turno di un milanese in via Crescenzago, minacciato da un egiziano che ha sfoderato un coltello per rubargli il gioiello.
- Il 3 agosto, all’inizio dello smantellamento, voluto dal Comune, dei militari a presidio delle vie più a rischio di Milano, era stata un’altra anziana, in corso Buenos Aires, ad essere aggredita e rapinata sempre della catenina d’oro.
FURTI IN APPARTAMENTO, RAPINE ALLE BANCHE, ATTI DELINQUENZIALI DI OGNI GENERE – Sempre analizzando il crescendo della spirale di criminalità che si è abbattuta su Milano, nel mirino dei malviventi sono caduti, soprattutto durante l’agosto, gli appartamenti dei milanesi in vacanza o, semplicemente, di chi si era allontanato da casa per una sera o anche per poche ore.
- Notevole il caso di via delle Azalee, dove ignoti sono penetrati nel gabbiotto della portineria e hanno rubato direttamente le copie delle chiavi delle abitazioni, svaligiando ben 5 appartamenti;
- Bottino notevole anche in via Rubens, dove i ladri sono usciti con 200 mila euro tra contanti, gioielli e pure pellicce;
- In via Toscana, il 18 agosto, 3 donne rom hanno depredato due anziani nel loro appartamento, lasciandoli in stato di shock;
- Solo il giorno prima ignoti avevano svaligiato, alle 15 del pomeriggio, la banca del Credito Artigiano di via Cermenate;
- Da non dimenticare anche risse, furti di Rolex a raffica, truffe di ogni genere e rapine nei supermercati.
L’ULTIMA VITTIMA, UNA 96ENNE RAPINATA ALLE 11 DEL MATTINO ANCHE DELLA FEDE NUZIALE – Ieri, il 28 di settembre, alle 11,30 del mattino l’ultima vittima in via Tracia: una vecchina della veneranda età di 96 anni.
- La signora, purtroppo, è caduta sotto le grinfie degli ennesimi, spietati rapinatori, che si sono finti addetti Aler e hanno bussato direttamente alla sua porta.
- I due hanno sostenuto di dover compiere sopralluoghi per alcuni lavori.
- Distratta la signora, invece, le hanno rubato tutto, compreso una collanina e la fede nuziale, appoggiate su un tavolino.
L’ASSESSORE ALLA SICUREZZA MARCO GRANELLI: LA SICUREZZA E’ TRA LE PRIORITA’ DELLA NOSTRA AMMINISTRAZIONE –
- Anche a seguito di efferati eventi come l’aggressione dei due studenti brindisini presi a colpi di cric dopo un sorpasso in viale Serra, l’assessore alla Sicurezza di Milano, Marco Granelli, ha tenuto a rassicurare la popolazione milanese, sottolineando la “Presenza costante della Polizia locale sul territorio”
- “E’ importante – ha concluso Granelli – che i cittadini sappiano che il Comune è presente e che l’attenzione alla sicurezza è tra le priorità di questa Amministrazione”
BELLE PAROLE, MA INTANTO IL COMUNE TAGLIA 6,5 MILIONI DI EURO ALLA POLIZIA LOCALE –
- Le rassicurazioni dell’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, sono le benvenute. Meno benaccolti i tagli approvati lunedì 26 settembre e oggi in aula sulla manovra da 54 milioni di euro del Comune Pisapia.
- Prima c’è stato il ritiro, ad inizio agosto, di 350 militari del nucleo “Strade Sicure”, progetto che dal 2008 al 2010 ha portato alla diminuzione del 40% dei furti nelle zone presidiate e del 48% in tutta Milano.
- Ora, nonostante la spirale di atti criminosi che ha travolto la città, il Comune taglia i finanziamenti alla Polizia locale e all’illuminazione pubblica, agli anziani, alle case popolari e alle categorie più deboli. In particolare:
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- 6,5 milioni di euro tagliati alla Polizia locale;
- 2,8 milioni in meno per l’illuminazione pubblica;
- 5,9 milioni eliminati dai finanziamenti ai servizi per l’assistenza agli anziani;
- 3 milioni tagliati ai servizi di prevenzione e riabilitazione;
- 1,8 milioni cancellati per le case popolari;
- 4,6 milioni tagliati alla scuole secondarie superiori;
- 4,9 milioni cancellati per attività culturale e teatrali;
- 1,5 milioni in meno per le piscine comunali;
- 5,6 milioni cancellati ai servizi per la viabilità e circolazione stradale;
- 3 milioni tagliati agli asili nido e ai servizi per l’infanzia.
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INFORMAZIONI – Per i dettagli sui tagli da 54 milioni di euro che si abbatteranno sui milanesi, CLICCA QUI
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Di Redazione