Arresto spacciatore Milano: sentito per caso snocciolare tutto agli amici, un commissario l’ha pedinato assistendo a rapine e spaccio a minorenni
La paradossale vicenda ha avuto inizio su un vagone della metropolitana rossa, stazione Pagano.
Qui, insieme ai tanti utilizzatori della metro, un 19enne italiano di origine ecuadoriana stava “chiacchierando” tranquillamente con due ragazzi, finché non ha pronunciato una frase che non è rimasta indifferente: “Sto cercando lavoro, ma è difficile perché sono pregiudicato“.
A drizzare le orecchie, infatti, è stato un commissario capo di Bonola, anch’egli sul convoglio per recarsi come ogni giorno al lavoro.
“Quindi mi sono messo a fare quello che facevo prima”, ha continuato il passeggero, e pensando di non essere ascoltato ha cominciato ad elencare niente meno che i prezzi delle dosi di cocaina.
Il commissario ha quindi chiamato rinforzi e, intanto, si è messo alle costole del 19enne pedinandolo mentre eseguiva la propria “mattina di lavoro”.
Dopo aver risposto a una telefonata esclamando “uff…i clienti”, il ragazzo è infatti sceso a Lampugnano, come da accordi telefonici, per incontrarsi con un gruppo di 18enni ai quali ha consegnato alcune bustine di stupefacente.
Compiuto questo primo “compito”, ha proseguito a piedi verso via Natta, dove ha giustamente fatto pausa-pranzo con un panino prima di riprendere la metropolitana e scendere alla fermata QT8: prossima meta, il parco Monte Stella.
Proprio qui lo spacciatore ha incontrato un altro gruppo di ragazzi, una quindicina di studenti 18enni italiani con tanto di zaino in spalla ma che avevano saltato la scuola e, prima di andarsene, l’ultima fatica: una rapina a mano armata per completare la dura giornata di lavoro.
Vittime: una coppietta di filippini di 13 e 14 anni, depredati del portafoglio e di un ipod sotto la minaccia di un coltello.
A questo punto, raggiunto dai colleghi, il commissario si è palesato, arrestando il 19enne per rapina aggravata e indagandolo anche per spaccio.
Alla perquisizione, il ragazzo è stato trovato inoltre in possesso di una piccola quantità di hashish, e nella sua abitazione è stato sequestrato un bilancino di precisione.
La Polizia è ancora al lavoro per capire se il giovane è l’autore delle rapine commesse nei giorni scorsi con le stesse modalità nella medesima zona.
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Di Redazione