Protesta animalisti contro strage agnelli e capretti pasquali, affisse locandine su macellerie di Legnano e Comuni limitrofi, foto
Nella notte tra il 15 e il 16 aprile, alcuni attivisti di 100% Animalisti hanno affisso drammatiche locandine sui muri delle macellerie di Legnano (MI) e comuni limitrofi: Cerrro Maggiore, Parabiago, San Vittore Olona e Busto Arsizio.
La Pasqua, infatti, festa della primavera e della rinascita della vita, per Agnelli e Capretti è solo una data di morte.
“Si calcola che, nel solo periodo pasquale, in Italia vengano ammazzati poco meno di due milioni di Ovini”, spiegano gli organizzatori della protesta. “E questo solo in nome di una barbara tradizione ormai priva di senso, risalente all’epoca agro-pastorale finita da un pezzo nel nostro paese.
“Ogni uccisione di Animali, di qualsiasi specie si tratti, è un atto ignobile, quale sia il motivo per cui vengono uccisi – aggiungono gli attivisti. – Gli Agnelli sono solo una delle tante specie vittime della ferocia umana.
“Rispetto alle uccisioni del periodo pasquale, impressiona il grande numero – spiegano ancora gli animalisti – e il fatto che questo avvenga perché milioni di persone senza coscienza si sentono indotti dalla pubblicità ad adeguarsi a comportamenti che provocano la morte di tante creature: appese per le zampe, stordite (quando sono “fortunate”), sgozzate e fatte dissanguare lentamente.
“Per far cessare questi massacri c’è una soluzione sola” concludono, “smettere di mangiare carne”.
Leggi anche:
Via Torino: La strage degli Innocenti
Occupazione animalisti pellicceria Montenapoleone e fiaccolata contro il massacro degli animali
Vetrina danneggiata pellicceria corso Garibaldi 91 Milano, blitz animalista nella notte
Blitz animalisti Milano via Zante 14, gruppo editoriale Olimpia
Di Redazione