Blocco uffici postali Lombardia, Milano è la capitale del disastro e la paralisi delle poste continua; Codacons chiede risarcimenti per le ore di coda degli utenti
Nino Alesci, responsabile della Uil Poste regionale, a proposito dei disagi causati dal passaggio ad una nuova piattaforma informatica, sottolinea come “il disastroso evento che, purtroppo, era prevedibile a causa del nuovo sistema che accentra i dati” sia fonte “di spaventosi ingorghi con ingenti danni d’immagine ed economici all’intera azienda”.
L’evento era stato preannunciato, osserva Alesci, ricordando che “il Capo Divisione era stato allertato sui possibili rischi d’intasamento che correva l’intera Rete Postale. Milano in questo caso è la capitale del disastro, lo dimostra il caos in cui versano gli Uffici”.
“I lavoratori degli sportelli – continua Alesci – sono abbandonati a loro stessi di fronte a clienti inferociti a cui non sono state pagate migliaia di pensioni. I direttori, con sportellisti costretti in ufficio con orari impossibili, non sanno più cosa inventarsi”.
Sui disagi, ai giornalisti che chiedono se intende intervenire, il presidente dell’Antitrust Antonio Catricalà fa sapere che per vigilare sulle Poste “c’è un’agenzia, se ne occuperà l’agenzia”. E spiega: “Non so se c’è una pratica commerciale scorretta; credo si tratti di un grave incidente informatico che non dipende dalla volontà degli amministratori di Poste”. Dunque, “non è il caso di fare operazioni di sciacallaggio: sono cose – afferma – che possono succedere alle grandi aziende sia pubbliche che private. Vediamo come ne verranno fuori, d’altronde un intervento in questo momento dell’Antitrust non può risolvere la situazione in alcun modo”.
Intanto il commissario Agcom, Gianluigi Magri, vuole “ringraziare, a titolo personale e a nome di molti cittadini, le migliaia di dipendenti di Poste Italiane che, impegnandosi e lavorando ben oltre l’orario, hanno permesso il contenimento dei disagi degli ultimi giorni”. Inoltre, “esprimo anche il più vivo apprezzamento per il comportamento collaborativo dei sindacati e delle associazioni dei consumatori, che hanno mostrato atteggiamenti costruttivi volti alla soluzione dei problemi”.
Dalle associazioni, il presidente Codacons Carlo Rienzi annuncia l’incontro di giovedì 9 giugno a Roma tra l’associazione dei consumatori e Poste Italiane, in merito al risarcimento degli utenti coinvolti nei disservizi: ”Chiederemo a Poste Italiane di prevedere un indennizzo non solo per i danni materiali ma anche per i disagi subìti dagli utenti”.
Nella richiesta, infatti, c’è “un bonus da 50 euro da utilizzare in servizi postali per coloro che hanno dovuto sopportare file agli sportelli superiori alle 2 ore e 25 euro per ogni ulteriore ora di attesa dalla seconda in poi“, precisa Rienzi, che conclude: “Il tavolo di conciliazione dovrà analizzare i singoli casi e stabilire indennizzi di entità superiore nei casi in cui il disagio è stato maggiore”. (fonte: Adnkronos)
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Di Redazione